Staffetta della Stella per la Palestina: "Sport solidale, oggi più che mai"
Il ritorno della tradizionale maratona benefica di raccolta fondi. E il 2 dicembre al PalaMolza si scende in campo
di Alessandro Trebbi
È iniziata ieri e proseguirà fino al 12 ottobre l’edizione 2024 della ‘Staffetta della Stella’, la tradizionale maratona benefica di raccolta fondi per la Palestina che sommando i tratti percorsi da ciascun partecipante arriverà a coprire la distanza di 3.720 chilometri, esattamente quelli che separano Modena e Betlemme. L’iniziativa, organizzata dall’associazione ‘Un ponte verso Betlemme’ e da ‘Rock no war’, col patrocinio del Comune di Modena, della Municipalità di Betlemme e, per la prima volta sostenuta dalla Custodia di Terra Santa, raccoglierà fondi in favore del Caritas Baby Hospital e dell’Hogar Nino Dios, l’ospedale pediatrico e l’orfanotrofio di Betlemme che purtroppo dall’ottobre scorso ospitano tantissimi bambini provenienti dalla striscia di Gaza, in una situazione di emergenza umanitaria che non cessa di aggravarsi. Per la raccolta fondi tornerà anche ‘La partita della Stella’, classico ritrovo sportivo benefico che si svolgerà al PalaMolza il 2 dicembre. Al Mammut Club, dove ieri è stata presentata la staffetta, erano tante le autorità e i sostenitori presenti.
"Abbiamo il sogno che il collegamento tra Modena e Betlemme continui sempre più a ingrandirsi – il commento di Stefano Prampolini, responsabile dell’associazione ‘Un ponte verso Betlemme’ –. Oggi partiamo con 250 persone che correranno ognuna la distanza che si sente per colmare la distanza tra la nostra città e quella palestinese". Gli fa eco Andrea Bortolamasi, assessore a Sport e Cultura, col rammarico di non poter mandare una delegazione modenese nei territori come accaduto in anni passati: "Purtroppo non potremo essere presenti nei luoghi della manifestazione, ancora teatro di guerre e di tragedie. Nonostante questo, anzi forse soprattutto per questo, non è certo oggi il momento di lasciare". Con iscrizioni, donazioni e il sostegno importante degli sponsor, l’obiettivo è quello di aiutare ospedale e orfanotrofio nel garantire servizi sempre più precari in una terra vessata da scontri e ingiustizie senza fine.
Negli anni le associazioni promotrici sono riuscite a raccogliere complessivamente la ragguardevole cifra di 340mila euro, con iniziative culminate nella prima Maratona della Pace Betlemme-Gerusalemme. Le donazioni possono essere effettuate sul conto corrente aperto presso Bper filiale di Formigine intestato a Rock No War – Un ponte verso Betlemme (Iban IT18T0538766781000003081554) e gli organizzatori sono in contatto con l’ambasciata per farne arrivare una parte a Gaza.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su