Strongman Testa e muscoli per vincere
Matteo Cardinali, trentenne di Lucrezia che vive a Colbordolo di Vallefoglia, campione d’Italia e terzo al World Championships .
Per fare Strongman ci vuole "forza, esplosività, agilità e resistenza", e Matteo Cardinali, trentenne di Lucrezia che vive a Colbordolo di Vallefoglia, lo sa molto bene. In questo 2024 ha ottenuto due importanti traguardi: in appena due settimane è diventato campione italiano e si è guadagnato il terzo posto al World Strongman Championships, manifestazione tenutasi a Madrid (Arnold Classic). Il 21 dicembre, poi, tenterà di battere un record italiano con anche uno scopo benefico. Ma facciamo un passo indietro.
Forte di un background da sportivo a tutto tondo tra palestra, powerlifting e nuoto, Matteo ha iniziato a cimentarsi nello strongman solo un anno fa. Questa disciplina prevede varie prove fisiche che richiedono anche un’incredibile forza mentale, quella di saper gestire strategicamente le proprie energie con l’obiettivo di ottenere il massimo dei punti a fine gara. Le prove sono sempre diverse e ognuna ha un punteggio a sé. Possono prevedere esercizi classici con il bilanciere come lo stacco da terra oppure altri più particolari come alzare delle sfere di cemento di oltre 150 chili, spostare camion o trasportare sacchi di sabbia lungo un percorso. Il 26 ottobre, alla finale del campionato italiano tenutosi a Vicopisano (PI), è salito sul gradino più alto del podio nella categoria ‘Pro’ -80 chili.
"Ogni gara ha un’organizzazione a sé, questa è durata circa 10 ore e mezza – ha raccontato Matteo Cardinali –. C’erano prove come il lancio di 6 sacchi di sabbia con maniglia sopra un’asta di 3,5 metri nel minor tempo possibile, una di stacco ladder con axel bar di 210, 230 e 250 chili e altre, 5 in tutto, molto toste e dispendiose in termini di energie fisiche e mentali, ma sono riuscito ad avere la meglio contro altri 4 avversari. Quest’anno ho già fatto 7 gare ma ho ancora un obiettivo: battere il record italiano di atlas over the bar. La prova consiste nel sollevare l’atlas (sfera di cemento) di 170 chili al di sopra di un’asta fissata a 1,22 metri. Attualmente il record è di 160 chili. Tenterò di batterlo il 21 dicembre alla Pisaurum Bodylab di Pesaro, palestra in cui mi alleno. È un evento aperto a tutti, organizzato a scopo benefico con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Istituto Oncologico Pesarese Iopra".
Ora si avvicina una fase di off season durante la quale Matteo lavorerà per raggiungere altri importanti obiettivi nel 2025. "Già quest’anno sono andato ben oltre le mie aspettative. Mi sono aggiudicato un pass per il mondiale Official Strongman Game (OSG), la competizione più importante al mondo che si terrà in Ohio, negli Stati Uniti, a dicembre dell’anno prossimo. Mi sono qualificato anche all’OSG europeo, ad agosto 2025. Le ambizioni sono quelle di arrivare primo al mondiale Arnold Classic di Madrid e raggiungere il podio all’europeo OSG. Non mi pongo un obiettivo per il mondiale OSG, ci saranno i più forti al mondo. Punterò, però, al record mondiale di atlas che attualmente è di 183 chili sempre oltre 1,22 metri di altezza. Mi aspetta un anno tosto che spero porterà belle soddisfazioni".
Lucia Arduini
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