Tavoni rieletta presidente Uisp: "La parola d’ordine è ’progettare’"
L’ente sportivo ad oggi sul territorio provinciale rappresenta ben 53mila soci, sono 400 le società affiliate

Vera Tavoni è stata confermata alla presidenza di Uisp
’Progettare l’immaginazione’: è stato questo lo slogan che ha accompagnato la campagna congressuale Uisp Modena in questo 2024-2025 nel quale Vera Tavoni è stata rieletta presidente davanti a oltre 150 persone, rinsaldando il rapporto già strettissimo con la propria base associativa. Squadra, idee e parole dello sport per tutti hanno allora presentato la Uisp del futuro dal palco del Laboratorio Aperto, dando voce alle tante sfaccettature dell’ente sportivo che oggi, sul territorio provinciale, conta 53mila soci e oltre 400 società affiliate.
I responsabili delle aree cruciali di intervento Uisp Modena hanno presentato le loro relazioni, Fabia Giordano per le attività che nel futuro si occuperanno sempre più di sport emergenti e di salute mentale e adolescenti, Emi Longagnani per una comunicazione sempre più inclusiva, Paolo Belluzzi per i progetti che Uisp sta estendendo sulla provincia e illustrando le strade della cooperazione internazionale ripartita in Brasile, Melania Di Nardo per i bandi e le forme creative di co-progettazione e Roberto Bergianti per i servizi, la nuova frontiera offerta da Uisp Modena alle società, prima che Belluzzi, Breveglieri e Ruopolo, i presidenti delle società partecipate Uisp, ovvero Dogali, Wesport e World Child, si confrontassero in una tavola rotonda sulle sfide del domani che riguardano le gestioni sportive e i servizi alle famiglie. Il discorso di Vera Tavoni ha preceduto gli interventi istituzionali: "Progettare può essere la nostra parola d’ordine – ha ricordato la presidente, richiamando il titolo del congresso – ma per progettare ci vuole fantasia. Immaginazione, appunto. È questa la nostra sfida per il futuro che si snoderà attraverso la ricerca di nuove forme sportive e la costruzione di progetti davvero rivolti a tutti, nessuno escluso".
Al suo intervento sono seguiti quelli del sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, che ha raccolto la sfida: "La co-progettazione è il metodo che vogliamo utilizzare, per far sì che lo sport torni a essere davvero di tutti, abbattendo le diseguaglianze". Dopo di lui il presidente di Uisp Emilia-Romagna, Enrico Balestra: "La nostra associazione deve essere al servizio delle società sportive, dei cittadini, della comunità – ha sottolineato – declinando davvero lo sport ‘in tutte le sue forme’ come previsto dalla Costituzione". Poi ancora l’europarlamentare Stefano Bonaccini, con un video, Daniele Sitta presidente di Coop Spazio, Annalisa Lamazzi presidente di Arci e in chiusura l’assessore allo sport Andrea Bortolamasi, prima del contributo video del presidente Uisp Nazionale Tiziano Pesce. La conclusione con l’elezione del consiglio e di Vera Tavoni come presidente per i prossimi quattro anni.
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