UnipolSai, adesso sarà una sfida titanica Da domenica finale scudetto con San Marino

Baseball Dopo avere battuto in sole quattro gare Parma, gli uomini di Frignani hanno tutte le carte in regola per dare spettacolo

di ALESSANDRO GALLO -
1 settembre 2023
UnipolSai, adesso sarà una sfida titanica  Da domenica finale scudetto con San Marino

UnipolSai, adesso sarà una sfida titanica Da domenica finale scudetto con San Marino

di Alessandro Gallo

L’UnipolSai, con pieno merito, ritrova la finale scudetto, mentre Parma, che pure in questa stagione ha investito tantissimo (non ultimo l’arrivo del terza base Alex Liddi), deve rinviare il piano di portare nella città ducale uno scudetto che manca dal 2010. Che l’UnipolSai avesse cambiato volto, con gli ultimi colpi messi a segno dal general manager Christian Mura, era noto. Che i ragazzi di Daniele Frignani, invece, potessero sbarazzarsi dei vicecampioni d’Europa in sole quattro gare, era tutt’altro che scontato. E invece è andato tutto per il verso giusto. Dopo il doppio vantaggio maturato al Falchi, capitan Dobboletta e compagni hanno raggiunto il Cavalli di Parma con una robusta dose di autostima e altrettanto cinismo. E’ così che lunedì, a Parma, è maturata una partita con risultato strettissimo. Da un lato Porfirio Lopez ben supportato, come closer, da Raul Rivero, dall’altra Carlos Manuel Contreras Abreu poi avvicendato da Anderson Alberto De Leon Ramirez. Due valide per Bologna, una in più per Parma. Ma nel terzo inning sono sufficienti una base ball conquistata da Ricardo Segundo Paolini e dal doppio di Shakir Albert per sbloccare il punteggio per l’1-0 finale.

Risultato stretto anche in gara-quattro con Parma che sblocca il punteggio nel secondo inning. Ma la Fortitudo, che batte meno anche in questa occasione (sei valide contro otto), non trema. Pareggio al quarto con un singolo di Samuele Gamberini che spinge a casa base il solito Albert. Poi al settimo il sorpasso, con Ernesto Liberatore portato a segnare il punto dall’ex Ricardo Paolini.

E con tanti ex in campo (Matteo Bocchi, Cesare Astorri, Alex Sambucci e Luis Manuel Gonzalez Taveras) non mancano le frizioni. L’espulsione di Albert (in caso di un turno di squalifica l’ex grossetano potrà cavarsela con un’ammenda), capitan Dobboletta colpito da una pallina alla schiena e tante scintille. L’UnipolSai, dopo avere perso con Parma sia la semifinale tricolore sia la semifinale di Coppa Campioni dello scorso anno, ci teneva troppo. E forse le motivazioni – a inizio stagione, Parma pareva un passo avanti – alla fine hanno fatto la differenza. Come nel 2020 e 2021 la Fortitudo ritroverà San Marino.

L’ultima volta a sorridere furono i Titani di Doriano Bindi, ma questa Fortitudo, oltre a un parco lanciatori di prim’ordine (San Marino non è da meno), sembra avere qualcosa di diverso. Sarà il campo, da domenica, a dire chi tra le due vecchie rivali – entrambe hanno rinunciato all’ultima Coppa dei Campioni ritenendo la formula obsoleta –, riuscirà a cucirsi sul petto lo scudetto 2023. L’equilibrio non manca. E non dovrebbe mancare nemmeno lo spettacolo

Continua a leggere tutte le notizie di sport su