UnipolSai, uno show. Liberatore e Garcia: fuoricampo da urlo

Baseball I ragazzi di Frignani si portano sul 2-0 nella finale scudetto. Protagonisti sul monte di lancio gli esperti Rivero e Bassani. .

di ALESSANDRO GALLO -
6 settembre 2023
Liberatore e Garcia:  fuoricampo da urlo

Liberatore e Garcia: fuoricampo da urlo

L’UnipolSai più americana di sempre assesta un ‘uno-due’ importante a San Marino. Non è ancora un colpo da ko, perché la squadra allenata da Doriano Bindi ha mille risorse e altrettante alternative, ma la Fortitudo meglio di così non poteva cominciare. Con l’entusiasmo dei propri tifosi che hanno avuto la possibilità di divertirsi ed entusiasmarsi al Gianni Falchi.

La finale scudetto, che riprenderà domani a San Marino, vede la Fortitudo in vantaggio 2-0. Un risultato forse un po’ a sorpresa – i Titani contavano parecchio sulla gara con il lanciatore di scuola italiana –, ma conquistato con pieno merito dalla Fortitudo.

Perché l’UnipolSai più americana di sempre? Perché da luglio a oggi, Christian Mura, il general manager della Fortitudo, è riuscito a riportare in Italia prima il terza base Robel Garcia poi il pitcher Claudio Scotti. Due ragazzi che nelle stagioni passate avevano fatto parte della Fortitudo e che poi, grazie alle prove fatte a Bologna, avevano spiccato il salto verso gli States, rimanendo comunque parte integrante della grande famiglia della società del presidente Pierluigi Bissa.

Robel è stato uno dei protagonisti di gara-due, con un fuoricampo da due punti, Claudio è stato subito lanciato nella mischia in occasione della partita riservata ai lanciatori di scuola italiana.

Ma partiamo con ordine per ricostruire, in attesa delle prossime gare, questo 2-0 con cui l’UnipolSai si è congedata momentaneamente dal diamante di casa.

Gara-uno si gioca al Gianni Falchi, il partente è Cristopher Molina Brito che incassa subito un punto. Ma la Fortitudo non molla: pareggia 1-1, San Marino rimette la testa avanti. Nel frattempo Daniele Frignani getta nella mischia l’esperto Raul Rivero e San Marino fa fatica a trovare alternative in attacco

Si arriva all’ultimo inning: l’UnipolSai pareggia, ma non sorpassa. Si va agli extrainning. All’ottavo Rivero esce da una situazione di grande difficoltà – basi piene per San Marino – senza subire punti. Poi, al nono, il fuoricampo di Ernesto Liberatore che fa esplodere di gioia il Falchi.

E la seconda gara? Quella più difficile, con Pippo Crepaldi opposto, come lanciatore, alla stella Tiago da Silva. La Fortitudo la sblocca subito con un fuoricampo da due punti di Garcia, ma San Marino si fa sotto. Prima 2-1, poi 2-2. C’è spazio anche per Claudio Scotti, ma per chiudere il match Frignani si affida all’esperienza e alla solidità di Alex Bassani. Prima 3-2, poi 3-3, poi 4-3 e 4-4. Botta e risposta continui fino a quando Ricardo Segundo Paolini confeziona il doppio che dà il 7-4 alla Fortitudo. Che chiude così la seconda gara e si trova in una posizione di doppio vantaggio.

Adesso la serie si sposta a San Marino, dove si giocherà, sempre a partire dalle 20,30, da domani a sabato. Scontato il nome del partente di gara-tre, perché Molina Brito è stato utilizzato nel match d’esordio. Toccherà a Porfirio Lopez con Joseph Cuomo e Federico Robles pronti a dare una mano.

L’UnipolSai, con il recupero di Kevin Josephina, dovrebbe essere al completo. Mentre San Marino lamenta ancora qualche assenza.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su