A Sassari una batosta che non fa male

Il kappao della Unahotels è indolore perché Bologna asfalta Trento. Play-off con la Reyer: sabato e lunedì si gioca a Venezia, giovedì 16 al Bigi

di CESARE CORBELLI -
6 maggio 2024
A Sassari una batosta che non fa male

A Sassari una batosta che non fa male

SASSARI

95

UNAHOTELS

63

SASSARI: Cappelletti 10, Treier 3, Dore 6, Tyree 17, Kruslin 9, Raspino n.e., Gandini, Diop 9, Gombauld 12, McKinnie 22, Jefferson 5, Charalampopoulos 2. All.: Markovic.

UNAHOTELS: Weber 9, Bonaretti n.e., Cipolla 7, Galloway 12, Faye 10, Smith n.e., Uglietti, Atkins 11, Black 4, Vitali 2, Grant 6, Chillo 3. All.: Priftis.

Arbitri: Paternicò, Paglialunga, Marziali.

Parziali: 22-17, 46-27, 66-41.

Note: t.l.: Sas 5/9, Reg 14/20. Rimb.: Sas 31 (Gombauld 10), Reg 29 (Atkins 6). Ass.: Sas 30 (Cappelletti 15), Reg 11 (Weber 3).

Sarà la Reyer Venezia l’avversaria della serie di quarti di finale dei playoff scudetto: questa è la notizia principale della giornata. La conferma del quinto posto alla fine della regular season porta i lagunari ad incrociare le armi da sabato (gara-2 lunedì, gara-3 giovedì 16) con la Unahotels che è tornata a casa dalla Sardegna con un passivo pesante ma indolore in seguito all’asfaltata che Trento ha subito a Bologna.

La formazione reggiana si è presentata sul parquet di Sassari con l’assenza di Smith e diversi atleti acciaccati quindi, giocoforza, senza girarci troppo intorno, c’erano tutte le premesse per il classico match di fine stagione dove era più importante non farsi male una volta che l’obiettivo quinto posto era in saccoccia. Inoltre, che il clima non fosse da gara con il coltello fra i denti si era già intuito ancora prima della palla a due, con tanti seggiolini del palaSerradimigni rimasti vuoti a cui probabilmente è stata preferita una giornata soleggiata in riva al mare sardo.

L’inizio gara vede entrambe le difese molto allegre e Galloway, finalmente libero da marcature asfissianti, firma sette punti in un amen regalando il primo vantaggio alla Unahotels (8-10 al 4’) poi, dopo una serie di errori offensivi da entrambe le parti, è Sassari a dare una prima spallata al match con una tripla di McKinnie e un sottomano di Cappelletti allo scadere del quarto. L’interruttore biancorosso si posiziona su ’off’ e per rivedere un canestro della Unahotels bisogna aspettare 6 minuti e 49 secondi quando Weber insacca un tiro libero.

Nel frattempo, però Sassari ha firmato un parziale di 19-0 complici alcuni buchi clamorosi della retroguardia reggiana e una mira a dir poco infallibile dei cecchini sardi (12/15 da due e 6/12 da tre nel primo tempo). L’unico che prova a scuotere la truppa biancorossa è Weber che segna otto dei dieci punti reggiani del secondo quarto. Ad inizio ripresa, Momo Faye prova a invertire la tendenza negativa segnando i primi quattro punti ma è un fuoco di paglia; Sassari torna ad accelerare e chiude il terzo parziale con la bomba sulla sirena del folletto Tyree che mette il sigillo del +25 (66-41).

Ormai, complice anche la radiolina che trasmette rassicuranti notizie da Bologna dove Trento è pesantemente sotto, si attende solamente la fine del match per focalizzarsi già da oggi sulla serie contro Venezia dove sarà tutta un’altra storia.

"Congratulazioni a Sassari - dice coach Priftis - che ha meritato di vincere. Non abbiamo chiuso la stagione regolare con una bella prestazione ma ora inizia un nuovo capitolo dove, anche se non abbiamo i favori del pronostico, faremo del nostro meglio per farci valere".

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