Adamant, antipasto playoff. Al palasport con Pordenone è sfida di categoria superiore
Anche i friulani hanno esperienza e struttura per puntare alla promozione. Per questo il test per i ragazzi di Benedetto si annuncia molto probante.
Fondamentale per classifica, morale e ambiente. Si può sintetizzare così l’ultimo impegno dell’anno solare per l’Adamant, che oggi pomeriggio alla Bondi Arena ospiterà Pordenone in un match cruciale per la stagione dei biancazzurri. L’obiettivo è riscattare il -18 dell’andata e trovare un successo che vorrebbe dire tanto in ottica seconda fase: coach Benedetto lo sa e carica l’ambiente in vista della sfida di oggi. "Torniamo a giocare in casa e dobbiamo cercare di non ripetere le partite fatte con Jesolo e Padova, che ci hanno portato a due sconfitte ravvicinate davanti al nostro pubblico, cosa più unica che rara da quando siedo su questa panchina. E’ una partita da affrontare con aggressività ed intelligenza, giochiamo contro una squadra che merita la posizione che occupa in questo momento in classifica: sono ben allenati e possono contare su giocatori di spessore, mi auguro che possa essere una partita diversa rispetto a quella dell’andata. Loro tirarono con percentuali pazzesche, chiusero addirittura col 60%, noi non cominciammo neppure male ma già alla prima sirena il divario era ampio: dovremo restare concentrati per tutti i quaranta minuti, sono tante le motivazioni che abbiamo per portare a casa i due punti".
Ferrara non potrà contare sul giovane Dioli, vittima di una lesione di primo grado al retto femorale della gamba destra, ma avrà comunque tutte le carte in regola per assicurarsi la vittoria: la spinta dovrà arrivare dal pubblico della Bondi Arena, chiamato a stipare gli spalti vista pure la promozione coi biglietti a 5 euro in tutti i settori messa in campo dalla società. Da Pordenone scenderanno due pullman di tifosi e diverse auto al seguito, motivo per cui si prospetta un’altra domenica da categoria superiore al palasport estense: "I friulani stanno giocando un campionato molto lineare – l’analisi del vice Castaldi –, la coppia di lunghi Mandic-Bozzetto è forse la più importante del girone e cercano molto di giocare vicino a canestro. La loro difesa ha saputo mettere tanti granelli di sabbia negli ingranaggi degli avversari, con alcune situazioni di zona e di cambi sistematici: l’infortunio di Dioli non ci voleva, ma grazie all’aiuto della società del territorio, Vis e 4 Torri su tutte, siamo riusciti ad allenarci bene in settimana".
Il turno: Montebelluna-Oderzo 70-76, Valsugana-Trieste, Ferrara-Pordenone, Monfalcone-Gorizia, Jesolo-San Bonifacio, Petrarca Padova-Virtus Padova.
Jacopo Cavallini
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