Adamant cerca riscatto contro Montebelluna: sfida cruciale per Ferrara
Dopo la sconfitta con Padova, Adamant affronta Montebelluna per rilanciarsi in classifica. Ferrara non deve sottovalutare l'avversario.

Dopo la sconfitta con Padova, Adamant affronta Montebelluna per rilanciarsi in classifica. Ferrara non deve sottovalutare l'avversario.
Nemmeno il tempo di metabolizzare la sconfitta interna con Padova, che per l’Adamant è già tempo di tornare in campo. E forse è meglio così, per cancellare l’inatteso passo falso della Bondi Arena e rilanciarsi subito in classifica, nella tana del fanalino di coda Montebelluna, ancora fermo a zero vittorie in campionato.
Ferrara non deve però fare l’errore di sottovalutare l’impegno: i veneti già giovedì sera, a Valsugana, sono andati ad un passo dal primo foglio rosa della loro stagione, perdendo solo di un punto (65-64) e dando filo da torcere a una squadra certamente più quotata. Montebelluna è sostanzialmente una squadra giovanile, formata dagli elementi di spicco del vivaio del Treviso Basket, che si stanno affacciando per la prima volta alla pallacanestro ‘senior’.
Per questo l’Adamant dovrà fare particolare attenzione all’esuberanza fisica e mentale dei padroni di casa, che risentiranno poco e niente dell’impegno infrasettimanale, mentre Drigo e compagni hanno speso parecchie energie contro Padova, gara che si è decisa solo all’overtime.
In queste ore di tempo per preparare la partita non ce n’è stato molto, la squadra sta bene e il più acciaccato a dire il vero è coach Benedetto, alle prese con una sindrome influenzale che lo ha parecchio debilitato. Ai biancazzurri la vittoria serve per approcciare poi con relativa tranquillità alla settimana che porterà alla delicata sfida del 22 dicembre contro Pordenone, in cui Ferrara sarà chiamata a cogliere i due punti per non complicarsi ulteriormente il cammino in ottica seconda fase, dove si partirà dai punti raccolti negli scontri con le dirette concorrenti.
Nell’immediato post partita con Padova c’era un po’ di preoccupazione per le condizioni di Riccardo Ballabio, che aveva chiesto il cambio nel finale di gara, ma il playmaker classe 1998 sta bene ed è solamente un po’ affaticato sul piano muscolare: oggi sarà della partita, brava dovrà essere Ferrara a indirizzare in fretta la sfida sui suoi binari, per consentire allo staff di risparmiargli qualche minuto, e di portarlo nelle migliori condizioni al match con Pordenone.
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