Adamant, doccia fredda al supplementare. Padova espugna in volata la Bondi Arena

Basket serie B: gara nervosa, Benedetto espulso nel secondo quarto e partita sempre sul filo dell’equilibrio. E’ una frenata inattesa

di Redazione Sport
12 dicembre 2024
Coach Castaldi e Davide Marchini (Foto Bp)

Coach Castaldi e Davide Marchini (Foto Bp)

adamant ferrara

92

virtus padova

97

ADAMANT : Dioli ne, Sackey 5, Drigo 11, Santiago 14, Tio 14, Yarbanga 10, Solaroli 11, Chessari 5, Ballabio 15, Marchini 7. All. Benedetto.

VIRTUS PADOVA: Fasolo 2, Cavana, Marchet 4, Biancotto 26, Padovani, Camara 3, Borsetto 5, Greve 11, Casella 36, Lusvarghi 10, Bianconi. All. De Nicolao.

Parziali: 26-19; 40-39; 63-61; 83-83.

L’Adamant perde la seconda gara casalinga in due settimane, questa volta contro Padova, che si dimostra la squadra più in forma del girone: finisce 92-97, con coach Benedetto espulso alla fine del primo tempo per doppio fallo tecnico. Ferrara ha lottato fino alla fine, ma gli avversari sono stati semplicemente perfetti nelle parti cruciali del match. Avvio un po’ soporifero alla Bondi Arena, Chessari prova a dare la fiammata con la tripla del +7 e di là Padova litiga col canestro segnando appena sette punti in 6’: l’Adamant controlla i ritmi, Tio giganteggia dentro l’area e a 2’30’’ dalla prima sirena Ferrara doppia la Virtus (18-9). Casella tiene a contatto i patavini, che si riportano a -4 con la tripla dall’angolo di Biancotto colpevolmente lasciato libero dalla difesa biancazzurra, ma Santiago risponde con due cesti in fila dai 6,75 che regalano ai suoi la doppia cifra di vantaggio sul 29-19. Brava Padova a non perdere la scia dei padroni di casa, che sprecano qualche possesso di troppo per allungare e soffrono il ritorno degli avversari: Greve e Borsetto siglano il -5 al 17’, Ferrara si inceppa e nel finale di primo tempo l’inerzia passa dalla parte di Padova, anche perché gli arbitri sono per l’ennesima volta inadeguati e non fischiano due falli clamorosi in favore dei biancazzurri.

Benedetto non ci sta e si prende un doppio fallo tecnico che gli costa l’espulsione, la Virtus parte con un 9-0 ad inizio ripresa che vale il 40-48 e gela i biancazzurri. Ferrara si rimette in carreggiata e la tripla di Ballabio vale il -4, il pubblico della Bondi Arena capisce il momento e alza i decibel dei cori: è ancora il 24 biancazzurro a siglare il pareggio dalla linea della carità, e poco dopo Solaroli riporta avanti i suoi (53-51). Casella è un’iradiddio, Padova si appoggia a lui per riprendere fiducia e al 32’ è 64-67, ma l’Adamant trova risorse dai suoi veterani e torna a contatto con Drigo e Marchini: l’ultimo tiro è degli estensi ma il ferro lo sputa, si va all’overtime (83-83). La Virtus approccia meglio agli ultimi cinque minuti, tiene sempre il vantaggio e festeggia.

Jacopo Cavallini

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