Adamant ritrova vittoria e Ballabio. Un secondo tempo da incorniciare

Serie B: all’intervallo sul 41-41, la squadra piazza il break con un ottimo Chessari e il rientro del play titolare

di Redazione Sport
2 dicembre 2024
Una schiacciata di Tio ha dato il via al break decisivo nella ripresa (Foto Bp)

Una schiacciata di Tio ha dato il via al break decisivo nella ripresa (Foto Bp)

adamant ferrara

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dinamo gorizia

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ADAMANT : Salvini ne, Dioli, Sackey 12, Drigo 12, Santiago 20, Tio 6, Yarbanga 5, Solaroli 19, Chessari 13, Ballabio 5, Marchini 11. All. Benedetto.

DINAMO GORIZIA: Peresson 1, Casagrande 4, Schina, Braidot 9, Colli 6, Lopez, Venturini, Diminic 18, Cestaro 7, Luis 13, Giacchè 18, Sanad ne. All. Tomasi.

Parziali: 26-17; 41-41; 71-58.

L’Adamant ritrova sé stessa, fa divertire i 1500 della Bondi Arena e centra un successo importantissimo anche in ottica seconda fase, contro una Gorizia che ha potuto poco di fronte allo strapotere dei biancazzurri. Sempre in controllo del match, a parte un passaggio a vuoto nel secondo quarto, Ferrara ha ritrovato pure Ballabio, che in pochi minuti ha fatto cose importantissime e ha spinato la strada alla vittoria estense. Inizio spaziale di Chessari, che segna otto punti in due minuti e regala a Ferrara la doppia cifra di vantaggio, in un amen è 10-0 e Gorizia è costretta a chiamare timeout. I friulani si sbloccano con Diminic, ma l’Adamant continua a fare canestro e al 6’ è 17-8, grazie ai cinque punti in fila di Santiago: Giacchè risponde dall’arco, conforta però l’atteggiamento dei biancazzurri, parecchio aggressivi in difesa. Chessari è ispiratissimo e concede una bellissima palla a Solaroli solo da appoggiare al vetro, alla sirena del primo quarto la truppa di Benedetto guida 26-17.

Dall’altra parte Diminic tiene in piedi quasi da solo l’attacco goriziano, e la Dinamo rimane in partita grazie soprattutto ai suoi canestri: Ferrara però ha la faccia giusta e allunga nuovamente con Sackey e Santiago (33-22). Gorizia non molla e approfitta di due palle perse banali di Marchini per piazzare un 6-0 mortifero e rimettersi in partita sul 39-34, l’Adamant si spegne e in pochi minuti la Dinamo la rimette addirittura in parità all’intervallo (41-41). Ferrara spreca una marea di palloni e al rientro dagli spogliatoi arriva il primo vantaggio di serata degli ospiti, firmato ancora una volta Diminic: gli uomini di coach Tomasi chiudono l’area e l’Adamant non riesce più a sfondare come nei primi minuti, ci pensa allora Tio a rubare un pallone importante e a schiacciare in contropiede il nuovo +4.

I biancazzurri riprendono ritmo e si portano sul +10 sospinti da una Bondi Arena gremita, Ballabio ritrova il campo dopo quasi due mesi e in pochi possessi fa capire quanto sia importante per questa squadra: al 30’ l’inerzia è di nuovo dalla parte degli estensi (71-58). Al minuto 32 l’Adamant prova a dare la sterzata decisiva, parziale di 7-0 e +17, poi al 36’ le triple di Santiago e Drigo chiudono definitivamente la partita con Ferrara che vola addirittura sul +27. Riecco l’Adamant, il popolo ferrarese può tornare a festeggiare.

j.c.

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