Adamant, un altro colpo esterno. Ma Turini e Tiagande finiscono ko

Basket serie B: vittoria agrodolce a San Bonifacio. Preoccupa soprattutto l’infortunio dell’ala ex Cecina

di Redazione Sport
22 novembre 2024
Per Turini si teme un interessamento del legamento crociato (Foto Bp)

Per Turini si teme un interessamento del legamento crociato (Foto Bp)

san bonifacio

81

adamant ferrara

90

: Poiesi 2, Bevilacqua 12, Vinciguerra 5, Pittana, Moretti, Ferrazza 9, Trentini 18, Righetti, Donkor, Fall 14, Rigon 21, Molinaroli. All. Zappalà.

ADAMANT: Sackey 12, Drigo 6, Santiago 6, Tio 5, Yarbanga 16, Solaroli 12, Turini 12, Chessari, Ballabio, Marchini 21. All. Benedetto.

Parziali: 22-19; 33-42; 57-59.

Ferrara centra la terza vittoria di fila a San Bonifacio, soffrendo più del dovuto, ma la preoccupazione è tutta per le condizioni di Lorenzo Turini, infortunatosi al ginocchio nel corso del terzo quarto: le prime sensazioni non sono positive, si teme un interessamento del legamento crociato, e anche il giovane Tio è vittima di un problema alla caviglia. Domenica si torna già in campo, e l’Adamant dovrà stringere i denti in attesa di buone nuove sulle condizioni dei suoi giocatori. A San Bonifacio l’avvio è di marca biancazzurra, con Sackey che segna i primi sei punti e Solaroli che appoggia il 2-8 per il primo allungo degli estensi, che si specchiano poi un po’ troppo e concedono ai padroni di casa la rimonta per il 12-10 a metà primo quarto. Ferrara sonnecchia e prende un break di 18-2 che vale il +10 in favore di San Bonifacio, Benedetto inserisce allora Marchini e Turini e la musica cambia: Ferrara ricuce fino al -3 del 10’, ma c’è bisogno di un’intensità maggiore in difesa per portare a casa altri due punti.

Marchini continua a macinare canestri e a cucire il gioco biancazzurro, Tio segna dalla spazzatura e al 14’ Ferrara ritrova fluidità anche in attacco: break dell’Adamant e +3 sul 30-27 in un clima surreale al Pala Ferroli, con una cinquantina di tifosi ferraresi al seguito e altrettanti a seguire la squadra di casa. L’Adamant si mette a zona, San Bonifacio sparacchia dall’arco mentre dall’altra parte Santiago e Marchini sono più precisi: si torna sul +10 e all’intervallo Ferrara, pur non giocando benissimo, sembra in controllo. Basta un attimo però per far tornare in partita i veneti, complice anche un approccio alla ripresa assai scadente della truppa di Benedetto: al 25’ è 43-46, con Ferrara che sembra essere rimasta negli spogliatoi. Fall regala a San Bonifacio il +2, ma di là Yarbanga dà la scossa ai suoi e ridà un po’ di ossigeno sul 48-52: l’Adamant in ogni caso è troppo superficiale, e i padroni di casa restano ampiamente in partita al 30’ (57-59). Atteggiamento troppo passivo dei biancazzurri e San Bonifacio ci crede in avvio di ultimo quarto: al 33’ è 68-63, Ferrara sembra colpita da una ‘macumba’ perché si fanno male sia Tio che Turini (preoccupa il ginocchio di quest’ultimo), ma è a questo punto che la truppa di Benedetto trova risorse raschiando il fondo del barile: Yarbanga e Marchini si prendono l’Adamant sulle spalle, finisce 81-90 e per Ferrara è la terza vittoria consecutiva.

Jacopo Cavallini

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