Adamant, un altro colpo esterno. Ma Turini e Tiagande finiscono ko
Basket serie B: vittoria agrodolce a San Bonifacio. Preoccupa soprattutto l’infortunio dell’ala ex Cecina
san bonifacio
81
adamant ferrara
90
: Poiesi 2, Bevilacqua 12, Vinciguerra 5, Pittana, Moretti, Ferrazza 9, Trentini 18, Righetti, Donkor, Fall 14, Rigon 21, Molinaroli. All. Zappalà.
ADAMANT: Sackey 12, Drigo 6, Santiago 6, Tio 5, Yarbanga 16, Solaroli 12, Turini 12, Chessari, Ballabio, Marchini 21. All. Benedetto.
Parziali: 22-19; 33-42; 57-59.
Ferrara centra la terza vittoria di fila a San Bonifacio, soffrendo più del dovuto, ma la preoccupazione è tutta per le condizioni di Lorenzo Turini, infortunatosi al ginocchio nel corso del terzo quarto: le prime sensazioni non sono positive, si teme un interessamento del legamento crociato, e anche il giovane Tio è vittima di un problema alla caviglia. Domenica si torna già in campo, e l’Adamant dovrà stringere i denti in attesa di buone nuove sulle condizioni dei suoi giocatori. A San Bonifacio l’avvio è di marca biancazzurra, con Sackey che segna i primi sei punti e Solaroli che appoggia il 2-8 per il primo allungo degli estensi, che si specchiano poi un po’ troppo e concedono ai padroni di casa la rimonta per il 12-10 a metà primo quarto. Ferrara sonnecchia e prende un break di 18-2 che vale il +10 in favore di San Bonifacio, Benedetto inserisce allora Marchini e Turini e la musica cambia: Ferrara ricuce fino al -3 del 10’, ma c’è bisogno di un’intensità maggiore in difesa per portare a casa altri due punti.
Marchini continua a macinare canestri e a cucire il gioco biancazzurro, Tio segna dalla spazzatura e al 14’ Ferrara ritrova fluidità anche in attacco: break dell’Adamant e +3 sul 30-27 in un clima surreale al Pala Ferroli, con una cinquantina di tifosi ferraresi al seguito e altrettanti a seguire la squadra di casa. L’Adamant si mette a zona, San Bonifacio sparacchia dall’arco mentre dall’altra parte Santiago e Marchini sono più precisi: si torna sul +10 e all’intervallo Ferrara, pur non giocando benissimo, sembra in controllo. Basta un attimo però per far tornare in partita i veneti, complice anche un approccio alla ripresa assai scadente della truppa di Benedetto: al 25’ è 43-46, con Ferrara che sembra essere rimasta negli spogliatoi. Fall regala a San Bonifacio il +2, ma di là Yarbanga dà la scossa ai suoi e ridà un po’ di ossigeno sul 48-52: l’Adamant in ogni caso è troppo superficiale, e i padroni di casa restano ampiamente in partita al 30’ (57-59). Atteggiamento troppo passivo dei biancazzurri e San Bonifacio ci crede in avvio di ultimo quarto: al 33’ è 68-63, Ferrara sembra colpita da una ‘macumba’ perché si fanno male sia Tio che Turini (preoccupa il ginocchio di quest’ultimo), ma è a questo punto che la truppa di Benedetto trova risorse raschiando il fondo del barile: Yarbanga e Marchini si prendono l’Adamant sulle spalle, finisce 81-90 e per Ferrara è la terza vittoria consecutiva.
Jacopo Cavallini
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