Addio a Claudio Grasselli. Una colonna biancorossa
Ha giocato con la Pallacanestro Reggiana per nove stagioni consecutive. Dal campionato di Promozione fino al 1983 in Serie A2. Aveva 67 anni .

Addio a Claudio Grasselli. Una colonna biancorossa
Sarebbe stato tra i protagonisti delle celebrazioni per i 50 anni di vita della Pallacanestro Reggiana, ma un destino amaro e beffardo glielo impedirà. Dopo Gianni Pastarini, cofondatore del sodalizio e dirigente per oltre quarant’anni, e Marzio d’Arrigo, primo coach, il 2024 si porta via un altro dei personaggi storici biancorossi. E’ scomparso infatti ieri, all’età di 67 anni, Claudio Grasselli, uno dei giocatori simbolo degli anni ruggenti della squadra. Con la canotta della Pallacanestro Reggiana infatti Grasselli è stato protagonista della prima formazione del 1974/1975, accompagnando poi i colori divenuti biancorossi all’esaltante promozione in A2, dopo lo spareggio contro Pavia nel maggio 1982, e partecipando, l’annata successiva al primo campionato tra i professionisti del basket delle Cantine Riunite. Senza dimenticare in precedenza la mitica, seppur amara, gara decisiva per le sorti del campionato con il Leone Mare Livorno (ove militava il fratello Alfredo) in un PalaBigi pieno oltre ogni limite di capienza.
A ricordare la figura di Grasselli è Mario Ghiacci, che con l’ex cestista scomparso ieri ha condiviso diversi anni di militanza: "Claudio, in campo, era abilissimo nel passarmi la palla. Lui sapeva dove trovarmi e io dovevo solo buttarla dentro: i nostri giochi a due erano celebri. Umanamente era un ragazzo buonissimo; se vogliamo timido e riservato, ma quando era il momento sapeva trovare la battuta giusta al momento giusto. Veniva fuori quando serviva, insomma. Al tempo eravamo legatissimi poi, con gli anni, ci siamo persi di vista, anche perché, come dicevo, era un personaggio schivo. La sua scomparsa però mi rattrista davvero tanto, perché era uno della nostra banda: quella dei Codeluppi, dei Rustichelli, del sottoscritto. Dopo abbiamo preso strade diverse, ma i ricordi di quegli anni sono indelebili".
Su Facebook lo ricorda con affetto Roosevelt Bouie, campionissimo delle Cantine Riunite dei primi anni ’80: "Solo bei ricordi; il tuo sorriso e le tue risate risuonano nella mia mente, amico mio". Sul web anche il messaggio di condoglianze della Pallacanestro Reggiana, che definisce Grasselli "colonna portante della squadra per nove stagioni". Unanime il cordoglio da parte degli appassionati reggiani di basket, manifestato in particolare sui social. Di "colpo bruttissimo" parla Mauro Ponzi, altro fondatore della società, mentre Gianfranco Bigi, con lui nella formazione del 1975 scrive: "Grandissimo compagno! Riposa in pace". Pierluca Fenocchi ricorda invece la "gioventù vissuta insieme al bar Jolly, spensierata. Fai buon viaggio".
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