Al Pala Costa arriva l’imbattuta San Severo

L'OraSì Ravenna affronta San Severo in una sfida ricca di emozioni. Entrambe le squadre sono retrocesse dalla serie A2 e l'Allianz Pazienza arriva a questo appuntamento con il vento in poppa. Entrambi i team sono pronti a dare il massimo per vincere la partita.

15 ottobre 2023

Settimana densa di impegni per l’OraSì Ravenna che chiude questa sera alle ore 18 con la sfida interna contro San Severo. Una sfida che si rinnova dopo gli anni della serie A2, categoria dalla quale le due squadre sono retrocesse a braccetto. L’Allianz Pazienza arriva a questo appuntamento col vento in poppa, essendo una delle quattro squadre ancora a punteggio pieno. I pugliesi hanno vinto sempre di stretta misura ma hanno portato a casa l’intera posta in tutte e tre le gare di campionato. Segno che sanno mantenere alta l’attenzione per tutti i 40 minuti di gioco e oltre. L’attacco è in grado di segnare 83 punti a partita grazie anche ai 15 assist di media messi a referto. Anche a rimbalzo i pugliesi sono piuttosto solidi visto che ne catturano più di 40 a partita, 13 dei quali offensivi. Rotazione ristretta a nove elementi quella di coach Luciano Nunzi, ma con responsabilità molto ben distribuite tra tutti gli effettivi. Spiccano le cifre del play Stefano Pierotti Alles con 16 punti e quasi 5 assist a partita, ma tutti gli uomini a disposizione di Nunzi sono in grado di andare tranquillamente in doppia cifra. "San Severo ha giocatori di talento – sottolinea coach Bernardi –, tra cui il playmaker argentino Pierotti Alles, Magrini che è una guardia molto esperta del campionato e Gatto, un numero 4 pericoloso che sa giocare sia fuori l’arco che dentro l’area". I giallorossi invece arrivano a questo incontro con qualche grattacapo dovuto alla tenuta fisica e mentale mostrata a Roseto dove, dopo un buon primo tempo, si sono sciolti come neve al sole contro la potente difesa abruzzese. Le fonti del gioco hanno stentato ed è mancata quella coralità e quella grinta dimostrate con Bisceglie.

"Dovremo dare il massimo visto che contro molti avversari paghiamo lo scotto di quei 2-3 anni di esperienza in meno – aggiunge Bernardi –. Tuttavia vedo i ragazzi maturare e migliorarsi settimana dopo settimana. Quest’ultima è stata molto intensa con tre match condensati in sette giorni, ma il lato positivo è che si ha la possibilità di tornare subito in campo e mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti durante il match precedente". Niente di importante da segnalare sul piano fisico. Tutti a disposizione i ragazzi di Bernardi: "Mercoledì Bedetti ha preso una gomitata al mento, ma il suo impiego è quasi certo perché lui è un guerriero. Ferrari ha avuto la febbre ma senza grossi strascichi e ci sarà: essere giovani vuol dire anche recuperare in fretta". Ora si tratta di mettere in campo la grinta di domenica scorsa per trasformare il Pala Costa in un fortino e cementare quel feeling che sembra essersi già instaurato col pubblico. "Dovremo giocare come nel primo quarto di Roseto, il migliore dall’inizio del campionato per unità e gioco d’insieme – ammonisce Bernardi –. E mi auguro di vedere un pubblico numeroso col quale condividere il frutto dei nostri sforzi in allenamento".

Stefano Pece

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