All Star Game dei Quartieri. Che playground al piazzale

Sono passati sette anni da quando Tommaso Paoletti ebbe l’idea di organizzare nel mese di luglio nella incantevole cornice del piazzale Michelangelo un torneo di basket all’aperto con il coinvolgimento dei quattro antichi quartieri fiorentini: i Bianchi di Santo Spirito, gli Azzurri di Santa Croce, i Verdi di San Giovanni e i Rossi di Santa Maria Novella. A quella prima edizione, che prese il nome di All Star Game Firenze ed ebbe grande successo, ne sono seguite altre che si sono succedute di anno in anno. Ieri, in Palagio di Parte Guelfa, sede del Calcio Storico Fiorentino, è stata presentata la settima, che si svolgerà – sempre al piazzale Michelangelo – dal 15 al 21 luglio, dal mattino a tarda sera, con ingresso gratuito. Da quella prima volta la manifestazione, sempre curata in prima persona dal promotore Paoletti e dall’amico co-fondatore Tommaso Romoli, si è via via allargata ad altre discipline come il basket 3x3 e il beach volley ed è cresciuta nei numeri: lo scorso anno, su 4 mq di area allestita, vi presero parte quasi 200 squadre, con un centinaio di volontari coinvolti, e vi assistettero oltre 25 mila spettatori.

Anche quest’anno l’All Star Game Firenze regalerà spettacolo e divertimento creando un’esperienza unica per tutti i partecipanti. Alla illustrazione dell’iniziativa, oltre ai promotori Paoletti e Romoli erano presenti l’assessore regionale Andrea Vannucci, che era assessore allo sport di Firenze quando patrocinò e sostenne la prima edizione, il presidente del Calcio storico Michele Pierguidi, e Giacomo Galanda, leggenda del basket e consigliere federale. "Questo evento – ha detto Paoletti – per location e complessità di costruzione dei campi non ha eguali in Italia". "Il senso di appartenenza di chi partecipa all’All Star Game Firenze è lo stesso spirito che incarna i calcianti che si allenano per scendere sul sabbione", ha aggiunto Pierguidi.

Fra gli interventi, significativo anche quello di Antonio Mannina di Conad Nord-Ovest, uno dei partner di questa e della scorsa edizione: "Da sempre crediamo che lo sport sia un veicolo aggregante attraverso cui stimolare comportamenti positivi e buone pratiche. Per questo siamo fieri di sostenere questa iniziativa che si sposa perfettamente con i nostri obiettivi".

Franco Morabito