Altra sconfitta per i biancorossi, terzo quarto fatale con Mestre. L’Andrea Costa regge metà gara. Klanjscek fa quello che può
MESTRE 90 ANDREA COSTA 66 GEMINI MESTRE: Giordano 22, Dalle Carbonare, Galmarini 2, Mazzucchelli 4, Porcu, Lo Biondo 12, Contento, Brambilla 8, Reggiani 9,...

Il coach biancorosso Matteo Angori mentre parla con l’arbitro (Isolapress)
MESTRE 90 ANDREA COSTA 66
GEMINI MESTRE: Giordano 22, Dalle Carbonare, Galmarini 2, Mazzucchelli 4, Porcu, Lo Biondo 12, Contento, Brambilla 8, Reggiani 9, Vecchina, Aromando 24, Rubbini 9. All. Ferrari.
UP ANDREA COSTA IMOLA: Fazzi 6, Pavani, Restelli 5, Benintendi ne, Toniato 9, Filippini 10, Klanjscek 18, Chiappelli, Martini 11, Sanguinetti, Zedda 7. All. Angori. Arbitri Di Franco e Marenna.
Note: parziali 21-19; 43-44; 73-58. Tiri da due: 23/44; 10/26. Tiri da tre: 9/24; 7/25. Tiri liberi: 17/24; 25/35. Rimbalzi: 46; 32.
L’Andrea Costa non rialza la testa e prolunga il suo momento negativo. A Mestre arriva la terza sconfitta di fila per i biancorossi in una gara dominata dalla forza fisica dei veneti e segnata dai 30 punti subiti nel solo terzo quarto, frazione in cui sono riemerse le difficoltà in attacco di Klanjscek e compagni.
Subito avvio tosto sotto canestro per l’Up che subisce la fisicità di Aromando e paga dazio a rimbalzo, con Mestre sul 10-4 al 5’.
Il secondo fallo di Fazzi porta in campo Sanguinetti che guida un break dell’Up a tinte slovene che la riporta a contatto (14-13). L’Andrea Costa si affida alla vena dalla lunga di Filippini, che compensa davanti le difficoltà in difesa, firmando il vantaggio ospite sul 28-29 al 13’, ma Mestre ha la forza per firmare un altro allungo (35-31) con Brambilla e il solito Aromando (17 all’intervallo) a furoreggiare in area, e forse non è un caso se i biancorossi approfittano dell’unica sosta in panca dell’ex faentino per rosicchiare ai liberi e chiudere avanti a metà gara.
La gara si accende nel terzo quarto.
Imola allunga (43-46) ma poi subisce l’energia in attacco della Gemini che piazza un rapido 9-0 (in mezzo fallo tecnico ad Angori) che obbliga l’Up al time-out.
L’Andrea Costa non trova canestri dal campo per 6’ buoni e Mestre ne approfitta per allungare il divario, colpendo dall’arco con Giordano e con la solita forza a rimbalzo che spinge l’Up fino a -16 (71-55 al 29’).
Una mazzata da cui i biancorossi non si riprendono in un ultimo quarto segnato dal malumore dei sostenitori imolesi accorsi al Taliercio.
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