Ancona perde nel finale. Bramante vince di tre

STAMURA

47

BRAMANTE PESARO

50

STAMURA : Zanotto 3, Kumer 3, Virgili 7, Filippetti, Piccionne 8, Tamboura 6, Bora 2, D’Agnano 3, Barletta, Paoletti 10, Balducci, Gallo 5. All. Petitto.

BRAMANTE PESARO: Stefani 2, Cavedine ne, Delfino 11, Crescenzi 3, Ricci 2, Sgarzini, Druda ne, Ferri 6, Nicolini, Centis 9, Giampaoli 12, Panzieri 5. All. Nicolini.

Arbitri: Antimiani di Montegranaro (Fm) e Menicali di Fermo.

Parziali progressivi: 15-13, 24-24, 37-37, 47-50.

di Andrea Pongetti

La giovane Stamura gioca alla pari ma alla fine cede 47-50 al Bramante che rimane imbattuto. Grande equilibrio nel primo quarto che la Stamura chiude avanti di misura: 15-13. Non cambia la sostanza del match nel secondo periodo: l’argentino Delfino evita il tentativo di mini fuga locale (22-17 al 15’) e al riposo lungo, dopo un parziale dal punteggio decisamente basso (9-11) c’è la parità ad una modesta quota 24, con nessun giocatore in doppia cifra in nessuno dei due roster. Inizio shock di terzo quarto per i dorici che subiscono un parziale di 0-8 firmato da Ferri, Giampaoli e Stefani, che portano il Bramante al primo vero gap (24-32 al 23’); un gioco da tre punti di Piccionne riavvicina i biancoverdi sul finire di frazione poi lo stesso playmaker offre a Virgili l’assist della tripla con cui si arriva al 30’ di nuovo in parità (37-37). Giampaoli prova a far riscappare i pesaresi (39-43 al 33’) ma il quintetto di Petitto è sempre vicino e torna in parità a quota 47 nell’ultimo minuto. Fallo su Delfino che segna solo il primo tiro libero, Ancona ha la palla del sorpasso a 28 secondi dal termine ma Paoletti non trova il canestro. A questo punto fallo antisportivo su Crescenzi che fa 22 (47-50 a 14’’) e di fatto chiude il discorso lasciando tanta amarezza ai dorici arrivati a un passo dal bissare il successo contro Roseto nel precedente match interno.