Andrea Costa a Chieti. Coach Di Paolantonio: : "Terremo un ritmo alto»

L'Andrea Costa affronta Chieti dopo la sconfitta con San Vendemiano. Entrambe le squadre hanno problemi di febbre ma sono pronte a dare il massimo. Chieti ha un buon attacco ma la difesa potrebbe essere il punto debole.

di LUCA MONDUZZI -
14 febbraio 2024
Coach Di Paolantonio: : "Terremo un ritmo alto"

Coach Di Paolantonio: : "Terremo un ritmo alto"

Appena tre giorni dopo la sconfitta con San Vendemiano l’Andrea Costa torna di nuovo in campo. Al PalaTricalle di Chieti (ore 21, arbitri designati Caldarola e Lillo) i biancorossi affrontano un’altra avversaria di elevata caratura nn un turno infrasettimanale che lascia poco tempo per respirare. Qualche problema di febbre per Lucio Martini (che però appare totalmente recuperato) e Gian Marco Drocker (ieri ancora febbricitante ma lo staff tecnico conta anche sulla sua presenza oggi) segna la vigilia dei biancorossi che affronteranno un avversario reduce dai due supplementari che gli sono serviti per superare Ruvo di Puglia. "Sicuramente avranno speso tante energie avendo giocato 50’ per battere Ruvo – dice coach Emanuele Di Paolantonio –, però hanno comunque battuto Ruvo, mentre noi abbiamo dalla nostra il viaggio lungo che dovremo affrontare, per cui alla fine le cose si andranno a equilibrare. Di certo cercheremo di gestire il ritmo e quando ci sarà possibile cercheremo di correre. Fisicamente stiamo abbastanza bene, anche se con qualche problemino di febbre che potrebbe incidere sulla gestione del ritmo, ma se possibile cercheremo di tenerlo alto". In casa il ruolino di Chieti racconta di dieci vittorie su dodici partite, tutte caratterizzate da un ottimo fatturato offensivo, ma se ben contenuta in difesa le cose possono cambiare, come insegnano le uniche due sconfitte arrivate con Lumezzane e Vicenza, di certo non le prime della classe. Segno che volendo, si può fare.

"È un dato che avevo analizzato, visto che Chieti viaggia a 84 punti nelle vittorie e 68 nelle sconfitte per cui il fattore difensivo sarà molto importante – chiude Di Paolantonio –. Dobbiamo essere consapevoli che in casa ha già 10 vittorie e nonostante sia cambiata radicalmente, resta una squadra di grande talento con individualità molto spiccate e gerarchie chiarissime con diversi giocatori in grande fiducia e col nuovo straniero Karl Joan Lips che si sta dimostrando un faro offensivo molto importante con oltre 20 punti e quasi il 40 per cento da tre punti".

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