Andrea Costa. Carica Di Paolantonio: "Crediamo ai playoff»

Basket B Nazionale Dopo la sconfitta nel derby con Faenza

di LUCA MONDUZZI -
16 aprile 2024
Carica Di Paolantonio: "Crediamo ai playoff"

Carica Di Paolantonio: "Crediamo ai playoff"

Poteva essere un’occasione per portare a casa un altro scalpo importante in questo campionato. Alla fine la sconfitta con Faenza non pregiudica troppo l’ottavo posto (e quindi playoff) dell’Andrea Costa, che potrà diventare certo una vittoria nel derby con la Virtus, o in caso negativo con la contemporanea sconfitta di San Severo. Peccato però non essere riusciti a portare a casa la sfida contro i Blacks, nel girono del ritorno al PalaRuggi, dopo una partita estremamente intensa e calda, anche sugli spalti. Pesano alcuni errori nel finale, su tutti il mancato fallo biancorosso per evitare la tripla di Vico che ha portato all’overtime, così come in precedenza l’inutile esultanza di Aukstikalnis verso la curva faentina che ha portato al tecnico, e al libero, che ha ridotto il gap ospite da 4 a 3 punti. Il lituano, che già aveva preso due tecnici e sarebbe dovuto andare direttamente negli spogliatoi, inizialmente è stato fatto rimanere in panchina, e solo più avanti la coppia in grigio si è accorta dell’errore, ma sull’uscita dal campo il suo soffermarsi davanti alla curva ospite ha portato all’ennesimo tecnico. "Una bella partita che abbiamo buttato via per tre sciocchezze negli ultimi 50’’ – commenta amaro coach Emanuele Di Paolantonio –, perché abbiamo preso un tecnico regalando un tiro libero, al time out avevo chiesto di attaccare l’area per subire fallo e abbiamo tirato da fuori, e sul +3 ho chiesto di fare fallo e non l’abbiamo fatto. Comunque complimenti a Faenza; che una squadra da vertice esulti così tanto per aver guadagnato i playoff contro di noi è un fatto che ci inorgoglisce. A ora siamo matematicamente nelle prime nove lasciando dietro di squadre più attrezzate, e non cambia il giudizio complessivo".

Certo il tecnico di Aukstikalnis ha pesato, ma il coach non punta il dito. "No, perché se guardiamo a questo episodio allora dovremo contare tutte le partite che Lukas ci ha fatto vincere. Era molto nervoso perché ha ricevuto il solito trattamento di mani addosso e tirate per la maglia. Poi, senza voler addossare la colpa agli arbitri, i nostri avversari hanno tirato più tiri liberi e noi siamo stati puniti con diversi falli tecnici".

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