Andrea Costa, Di Paolantonio dà la carica: "Bilancio molto positivo, ma serve continuità"

Serie B Nazionale Il tecnico non nasconde la soddisfazione, anche se recrimina per lo stop con Faenza: "Punita solo la nostra fisicità"

di LUCA MONDUZZI -
29 dicembre 2023
Andrea Costa, Di Paolantonio dà la carica: "Bilancio molto positivo, ma serve continuità"

Andrea Costa, Di Paolantonio dà la carica: "Bilancio molto positivo, ma serve continuità"

È un finale di 2023 estremamente positivo per l’Andrea Costa.

Il 2024 si aprirà subito con il derby imolese a cui la formazione di coach Emanuele Di Paolantonio arriverà forte di una solidità certificata dai numeri, con le sette vittorie nelle ultime nove partite e una striscia di cinque successi di fila che hanno fatto risalire le quotazioni biancorosse. "Da agosto ad oggi il bilancio è molto più che positivo – conferma il tecnico –. La squadra sta lavorando molto bene, stiamo rendendo e abbiamo una nostra identità, ma c’è ancora della strada da fare. Nelle ultime partite siamo riusciti a inanellare una serie di risultati utili, soprattutto contro dirette rivali per la salvezza. Magari poteva scappare fuori un’altra vittoria, pensando all’ultima gara a Faenza: con un arbitraggio diverso, che avesse punito anche la loro fisicità e non soltanto la nostra, forse ora avremo una vittoria in più".

Le fischiate avverse e i falli che l’Andrea Costa si trova sul groppone si sono rivelate spesso un limite, pur se ben superato.

"A cosa è dovuto questo? Penso semplicemente al fatto che Faenza abbia il blasone della grande squadra rispetto all’Andrea Costa. Poi ci può stare anche la nostra gioventù perché è sicuramente un po’ più facile fischiare falli a un giovane rispetto a un altro giocatore".

Chi ha subito di più la situazione è Lukas Aukstikalnis, fino alla prova di Faenza secondo migliore marcatore del girone B.

"Nella singola partita si può fare a meno di chiunque, ma l’assenza di un giocatore impattante come lui, vuoi per infortunio o per falli, si sente. Lui deve fare più attenzione e potrebbe stare più tranquillo, ma non gliene faccio una colpa perché spesso è raddoppiato o triplicato dalle difese avversarie con aggressività e capisco sia portato a innervosirsi. Deve ancora conoscere bene il metro arbitrale e gli avversari e deve essere più tutelato".

La crescita dei ragazzi più giovani è stato un altro fattore determinante.

"Alcuni ragazzi non li conoscevo ma li ho visti allenarsi e da questo punto di vista ero tranquillo perché so che prima o poi il lavoro paga. Ci sono ancora tanti alti e bassi che i ragazzi vivono in partita o in allenamento, che devono limitare per diventare sempre più importanti per la squadra e anche per loro".

Una crescita che non si deve fermare.

"Ci sono tanti aspetti dal punto di vista tecnico o tattico su cui migliorare, ma quello più importante è riuscire ad avere più continuità all’interno delle partite". Chiusura verso il derby del 7 gennaio con la Virtus Imola.

"Lo prepareremo come le altre partite, sapendo che il nostro obiettivo è vincere per avvicinarci al traguardo salvezza. Sappiamo che la Virtus è una squadra costruita per fare i playoff e ha talento, ma in questo momento la classifica dice altro e giocando in casa vogliamo regalare una gioia al nostro pubblico".

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