Andrea Costa sconfitta da Legnano: difesa solida ma problemi al tiro

L'Andrea Costa perde contro Legnano nonostante una buona difesa. Problemi al tiro e difficoltà dei pivot decisive.

di ANTONIO MONTEFUSCO
18 dicembre 2024
L'Andrea Costa perde contro Legnano nonostante una buona difesa. Problemi al tiro e difficoltà dei pivot decisive.

L'Andrea Costa perde contro Legnano nonostante una buona difesa. Problemi al tiro e difficoltà dei pivot decisive.

di Luca MonduzziUna buona difesa e una prova certamente migliore rispetto a due turni fa con Treviglio non è bastata all’Andrea Costa per ritrovare il successo tra le mura amiche, anche in questa occasione lasciato a una big del campionato, la capolista Legnano.

E se la difesa e la voglia non sono certamente mancate, hanno pesato sul risultato la prova negativa al tiro (dal campo, come ai liberi), le difficoltà ancora evidenti accusate dai pivot, sia del titolare Filippini che del subentrante Martini, per non dire dell’uscita per falli di Klanjscek, fino a metà del terzo quarto validissima spalla del superlativo Toniato. "Ci sarebbe piaciuto salutare il nostro pubblico con una vittoria ma non ce l’abbiamo fatta per demeriti nostri e per i meriti di Legnano. Abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alla gara con Treviglio ma nei momenti in cui dovevamo costruire qualche attacco più lucido ci sono state percentuali deficitarie – è l’osservazione di coach Matteo Angori –, con molti tiri aperti usciti. La differenza è qui perché in difesa abbiamo fatto una gara attenta, tenendo a 70 punti uno dei migliori attacchi del campionato. L’aspetto positivo è che pur avendo queste percentuali deficitarie siamo rimasti per 40’ attaccati a Legnano".

Altro punto di svolta sono state le difficoltà dello sloveno Klanjscek che Legnano ha saputo mettere in difficoltà dietro, con i suoi falli crescenti sfociati nel quarto e nel quinto dopo un tecnico a metà della terza frazione. "Eravamo attaccati alla gara quando ha commesso il terzo e non mi sono sentito di cambiarlo perché lo vedevo dentro la partita. Loro sono stati bravi ad attaccarlo con Sodero, ma il suo quinto fallo è arrivato per un tecnico, cosa che non è sotto il nostro controllo". Ritrovare pericolosità dai propri lunghi, su tutti i pivot Filippini e Martini, è l’ultimo aspetto.

"Al netto di quelle che possono essere le responsabilità difensive su certi attacchi, da condividere con tutta la squadra, abbiamo alcune problematiche sulle quali dobbiamo lavorare per ritrovare fiducia. Penso anche a Chiappelli che ha fatto una partita molto solida ma con pochi canestri, o Martini che sta sbagliando cose che a inizio stagione non sbagliava".

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