Andrea Costa, un successo scacciacrisi: "Il PalaDozza ci ha dato una carica extra"
Basket B Nazionale Dopo la vittoria con Omegna, coach Angori guarda avanti: "La fiducia non è mai mancata, ma ora ne abbiamo di più"

Una parte dei tifosi dell’Andrea Costa presenti lunedì al PalaDozza (Schicchi)
Una vittoria scacciacrisi per mettere la parola fine al malumore che ha accompagnato la fine del 2024 e chiudere con un sorriso il girone di andata. La trasferta casalinga al PalaDozza che ha inaugurato il 2025 biancorosso si è rivelata un toccasana per l’Andrea Costa. Il largo successo contro Omegna ha stoppato la crisi di risultati che aveva caratterizzato le ultime giornate e ha mostrato una squadra che pare aver ritrovato la fiducia e l’energia con cui era scesa in campo, con successo, nelle prime giornate. Il tutto quasi nascondendo le difficoltà dovute alle assenze di Sanguinetti (da diverse giornate) e Filippini; anzi esaltandosi nelle varianti tattiche che sono state provate da coach Matteo Angori. Risultato: un girone di andata che si chiude con un bilancio in positivo (dieci vittorie e nove sconfitte), meritato alla luce di quanto visto in questi primi tre mesi.
"I ragazzi hanno acceso una scintilla che è durata per tutta la partita e conquistato una vittoria che ci dà fiducia dopo qualche malumore scaturito dalle ultime tre sconfitte – dice Angori –; anche se questa fiducia non è mai mancata da parte della società e questo ci ha permesso di lavorare con grande serenità, senza far mai mancare la disponibilità. Abbiamo interpretato benissimo la gara dal punto di vista difensivo, con un secondo tempo in cui siamo stati bravi a limitare un giocatore di altra categoria come Misters e anche gli altri. E l’energia messa in difesa ci ha dato grande fiducia in attacco, aiutati dalle percentuali da tre. Le variazioni tattiche? Dovute principalmente agli infortuni avendo un solo centro di ruolo è stato automatico andare con Chiappelli da cinque. È andata bene e potrà essere un’opzione che cavalcheremo prossimamente".
La cornice del PalaDozza come campo di casa è stata apprezzata dal bolognese Angori: "Per me questo è il più bel palazzetto che c’è in Italia per l’atmosfera e forse ai ragazzi questa cornice ha dato un extra-carica. Ma vogliamo tornare al più presto nella nostra casa, il PalaRuggi".
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