Angori chiede qualcosa di più: "Andrea Costa, l’asticella si alza"

Basket serie B nazionale Ore 20,30 al PalaRuggi arriva Capo d’Orlando. Pavani ancora in dubbio .

di LUCA MONDUZZI -
19 ottobre 2024
Angori chiede qualcosa di più: "Andrea Costa, l’asticella si alza"

Coach Matteo Angori dà le ultime disposizioni al gruppo (Isolapress)

Ancora un passo in avanti attende l’Andrea Costa. Dopo la vittoria a Casale Monferrato, la squadra biancorossa attende al PalaRuggi (palla a due alle 20,30) Capo d’Orlando per un’altra battaglia di alta classifica. L’asticella continua ad alzarsi per la formazione di coach Matteo Angori, chiamata a confermare lo stato di forma e di rendimento visto a Casale. E confermarsi è proprio lo slogan che Angori utilizza per spronare i suoi ragazzi.

"In questo inizio Capo d’Orlando è un po’ la sorpresa, una neopromossa con giocatori di valore, allenata benissimo da coach Bolignano – dice il coach –. Dovremo essere bravi fin dalla palla a due a imporre il nostro basket, forti della spinta del nostro pubblico, e fare una partita attenta. Loro giocano molto bene insieme, hanno vinto due volte fuori casa, se la sono giocata ad Agrigento, ma se si alza l’asticella per noi, credo si alerà anche per gli altri perché credo che dopo queste prime gare le aspettative verso di noi siano diverse. Ecco perché quello che sto cercando di immettere nella testa dei giocatori è che il nostro grande step è archiviare la bellissima vittoria di Casale e presentarci in campo come se partissimo da zero punti. Non dico che ci sia appagamento, perché anche in questi pochi giorni i ragazzi si sono allenati durissimo, ma comunque dobbiamo entrare in campo con l’idea di confermarci e fare un’altra grande partita".

Da capire se rientrerà Mattia Pavani: "Si è allenato, ma ha ancora qualche fastidio. Lo valutiamo stessa. Così come Luca Toniato, che a Casale ha giocato e ha gestito il suo affaticamento".

L’impatto difensivo dei biancorossi sarà molto importante contro una squadra con diverse frecce nel proprio attacco: l’esterno italo-argentino Lucas Fresno, il veterano lituano Simas Jasaitis e Patrick Gatti, entrambi fini tiratori, oltre all’ex giallonero Marco Barattini a dirigere i giochi. Anche se pure l’Up ha saputo mettere in mostra un ottimo bagaglio offensivo in queste gare.

"In queste cinque partite abbiamo dimostrato di avere giocatori in grado di segnare in tanti modi, ma non possiamo essere legati alle percentuali al tiro perché arriveranno momenti in cui non segneremo tanti canestri e allora dobbiamo sempre avere il caposaldo di abbassare le gambe e fare delle difese importanti. Poi l’attacco verrà di conseguenza".

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