"Atteggiamento e continuità. Sella, così non va bene"

L’ala biancorossa Toscano: "E’ una questione di testa, non esistono alibi"

3 ottobre 2023
"Atteggiamento e continuità. Sella, così non va bene"

"Atteggiamento e continuità. Sella, così non va bene"

Resettare, il prima possibile. Lampeggia questa scritta sugli schermi della Benedetto, dopo il pesante ko rimediato domenica al debutto in campionato con Forlì. Una sconfitta dura da mandar giù ma, al di là dei due punti persi, è l’atteggiamento mostrato in campo dai biancorossi che coach Mecacci non ha gradito, lui come tanti presenti alla Baltur Arena. "L’atteggiamento non è stato dei migliori e in primis parlo per me che, da capitano e per come sono fatto, avrei dovuto trasmettere qualcosa di più alla squadra – commenta Daniele Toscano –. E’ tutta una questione di testa, che poi si è riversata in maniera negativa sul campo: non esistono alibi legati alla stanchezza o alla condizione fisica. E non si è nemmeno trattato di differenze tecniche o tattiche, anche perché, ad oggi, non vedo Forlì una squadra più forte di noi, semplicemente è molto più avanti nel percorso". Una Sella che ha viaggiato a strappi, pagando momenti di confusione e alcune gestioni di momenti della partita rivedibili.

"Ci è mancata continuità, per tutto l’arco della partita: era successo con Rieti, al netto delle assenze, ed è capitato nuovamente domenica. Dobbiamo ritornare quelli visti contro la Fortitudo e Piacenza: domenica non siamo stati noi e, paradossalmente, è questa la cosa che ci ha dato più dispiacere e rabbia, rispetto alla sconfitta in sé, perché si può perdere, ma non così". Lavoro, consapevolezza e difesa: gli ingredienti per risorgere in vista di Verona. "Ora non dobbiamo buttarci giù: la rabbia per come è arrivata questa sconfitta la dobbiamo tramutare in voglia di sbattersi in vista della prossima sfida. Mi auguro che il ko di domenica sia un po’ come un déjà vu della partita con Mantova dell’anno scorso: dopo pochi giorni, abbiamo vinto a Pistoia consolidando il secondo posto, e mi auguro sia così anche questa volta. Adesso bisogna lavorare in palestra e arrivare pronti a Verona, ritrovando la solidità difensiva che con Forlì è mancata".

Giovanni Poggi

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