Audace Bombers, che sprint. Coach Rizzi: "Ora sognare è lecito"

Divisione Regionale 1 Il team è primo nel girone e vanta la migliore difesa. Domani big match con la Vis

di GIACOMO GELATI -
3 febbraio 2024
Audace Bombers, che sprint. Coach Rizzi: "Ora sognare è lecito"

Audace Bombers, che sprint. Coach Rizzi: "Ora sognare è lecito"

Quanto paga una mente scevra di preoccupazioni, ansie da prestazione o altri affanni? O quanto paga una panchina che tiene dritta la stecca e svolta le partite? La risposta è Audace Bombers, la squadra di coach Andrea Rizzi, alla prima avventura da capoallenatore, regina del girone A di Divisione Regionale 1

e che arriva al giro di boa del campionato con 13-3 di rendiconto e 11 vittorie consecutive.

Coach, si aspettava un percorso così?

"Rispetto al campionato dell’anno scorso, che è stato ottimo, non ci aspettavamo un impatto del genere e una continuità così. All’inizio ci sono state le partite più difficili, ma l’entrata di Nicola Mantovani in regia ha cambiato un po’ di cose. Però no, non mi sarei aspettato di essere qua".

Con quali obiettivi siete partiti?

"La fortuna che abbiamo è che la società non ha velleità di alcun tipo: il risultato è la tranquillità di andare in campo senza guardare il tabellone. Non avere un obiettivo reale e una squadra completa, con la panchina che svolta le partite, sta pagando. E cresce l’acquolina in bocca ai ragazzi".

La forza è nel gruppo?

"Sì. È un gruppo super dentro e fuori dal campo, stanno proprio bene insieme: la settimana scorsa, dopo la trasferta di Reggiolo, i ragazzi si sono organizzati e son stati qualche giorno in montagna. Son quelle cose che vanno oltre ed è un valore aggiunto che alimenta l’alchimia. Per me è tutto più facile così".

Distribuzione dei punti e migliore difesa del girone A. È una sua prerogativa?

"Mi viene il magone a parlarne perché non mi aspettavo una cosa del genere alla mia prima esperienza da capoallenatore. È una squadra che ascolta e ha il desiderio di stare in campo e quando devo lasciare qualcuno fuori mi trovo in difficoltà. Gli ho insegnato ad avere fiducia nei compagni e ci siamo ritrovati migliore difesa e un attacco da 74,5 punti".

Domani alle 19,30 arriva la Vis, terza della classe.

"Gara difficile, a inizio anno era una delle accreditate per giocarsi un posto ai piani alti ed è una delle tre partite perse nel girone d’andata: forse dovevamo inserire 2-3 situazioni nuove. Hanno Galvan Patrese Mazza e Ramini, giocatori navigati e di categoria superiore. Per noi è un banco di prova per vedere che cammino faremo. Ma non sarà una tragedia in caso di sconfitta".

Com’è la nuova serie D?

"Con la chiusura della Silver alcune squadre si sono rinforzate e secondo me il livello si è alzato. La formula del campionato? Per gli addetti ai lavori l’umore è che rischi di fare un campionato incredibile e poi salta il banco in men che non si dica".

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