Baccarini (Gm dei Blacks). "Con la Virtus persa grande opportunità»

Faenza ha davanti un calendario ostico: dovrà affrontare sei delle prime otto. I giallorossi non possono sbagliare il derby con Imola

22 febbraio 2024
"Con la Virtus persa grande opportunità"

"Con la Virtus persa grande opportunità"

Sono le torri gemelle che difendono il canestro di RivieraBanca Basket Rimini ma in passato, non incrociandosi mai, hanno vestito le canotte di OraSì Ravenna e Andrea Costa Imola. Stefano Masciadri e Alessandro Simioni sono ex di entrambe le squadre che domenica si sfideranno al Pala Costa con in palio due punti di un peso specifico elevatissimo e con loro abbiamo provato a fare le carte a questo derby. "Penso che sarà proprio un bel derby – commenta Stefano Masciadri, ex capitano giallorosso – la rivalità tra le due squadre si percepisce molto, per i giocatori non è una partita come le altre. Ho dei bellissimi ricordi sia di Ravenna che di Imola: in maglia giallorossa sono stato per quattro anni e ho ricordi indelebili in campo e fuori dal campo mentre all’Andrea Costa ho fatto solamente una stagione, quella interrotta dal Covid". "Io invece ho vestito la canotta di entrambe le società per due anni – racconta Simioni - sono esperienze che mi porterò dietro per sempre perché entrambe mi hanno aperto le porte della serie A, a Cantù dopo Imola e a Treviso dopo Ravenna. Sono state due esperienze profondamente diverse: a Imola dovevo crescere, il primo anno è stato sostanzialmente d’approccio alla A2, il secondo vissuto da protagonista, all’interno di una squadra costruita con un livello alto con giocatori del calibro di Fultz, Raymond, Bowers, è stata un’esperienza molto formativa. Di Ravenna ricordo la cavalcata del primo anno quando, dopo essere partiti male, siamo arrivati a giocarci i quarti di finale contro Tortona, perdendo all’ultimo tiro contro la squadra poi promossa. L’anno successivo è stato stupendo, siamo partiti con l’obiettivo della salvezza ma in realtà siamo sempre stati ai vertici della classifica fino alla fine, abbiamo vinto i quarti con Torino e poi usciti in semifinale con Cantù. Di quell’anno ricordo un gruppo fantastico con giocatori che ancora sento come Oxilia, Denegri, Cinciarini".

I due giocatori seguono le loro ex squadre, anche attraverso gli ex compagni. "Le seguo principalmente tramite i social e i risultati – prosegue Masciadri - a Ravenna gioca Francesco Bedetti, che ha ereditato i miei gradi di capitano a Ravenna e con cui ci sentiamo spesso confrontandoci sull’andamento dei campionati. Penso che sia il capitano perfetto per una squadra giovane com’è l’OraSì. A Imola invece conosco molto bene coach Di Paolantonio che mi ha allenato proprio nella mia stagione a Imola e che avevo avuto come vice ad Omegna". "Sono squadre a mio avviso entrambe molto ben assemblate, con un mix di giocatori esperti e di ragazzi giovani che vogliono emergere. Sarà una bella partita tosta, senza pronostico, non a caso le squadre sono vicine in classifica. Non conosco Bernardi mentre conosco benissimo Di Paolantonio: mi son trovato benissimo con lui, a lui devo tanto". La chiusura è per le tifoserie. "Entrambe le tifoserie sono molto calde e creeranno un bell’ambiente – conclude Masciadri – Ravenna può provare a trarne vantaggio e a far sì che siano il sesto uomo in campo".

Riccardo Sabadini

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