Baskérs Nel mirino un altro pezzo di storia

Basket serie C Gli artusiani se batteranno sabato in casa la Virtus Medicina si qualificheranno per il girone che porta ai playoff

di VALERIO RUSTIGNOLI -
22 febbraio 2024
Baskérs Nel mirino un altro pezzo di storia

Baskérs Nel mirino un altro pezzo di storia

Quaranta minuti per provare a scrivere un altro capitolo della storia della pallacanestro di Forlimpopoli. Sabato sera, i Baskérs ospitano nel proprio PalaGiorgini la Virtus Medicina, per uno scontro di alta classifica che mette in palio molto di più di due punti: in caso di successo, infatti, i forlimpopolesi conquisterebbero la matematica certezza di chiudere nelle prime tre la prima fase del torneo, conquistando così l’accesso al gironcino a sei squadre che determinerà le quattro classificate ai playoff.

Oltre a valere l’anticipata salvezza, questo importante traguardo segnerebbe il punto più alto della storia del basket sotto la Rocca artusiana, una cui squadra per la prima volta dal 1963 giocherebbe per provare a conquistare l’accesso al campionato di serie B. Sarebbe un risultato sorprendente, a ben pensarci, se si pensa che a raggiungerlo ci riuscirebbe una società che sta disputando la decima stagione dalla sua nascita, da quando nell’estate del 2013 un manipolo di ragazzi poco più che ventenni decise di proseguire il suo cammino nel basket fondando i Baskérs, coniando un nome che richiamava la strada (i buskers, artisti di strada) ma anche il livello tecnico di quel gruppo di amici, autodefinitisi "schérs", scarsi in dialetto romagnolo.

Da lì, un’ascesa verticale, partita con la prima promozione nel 2016, seguita nel 2017 da un’irreale doppietta per il salto in serie D, conquistata da totale outsider al Villa Romiti davanti a 700 persone, dopo un playoff in cui per tre volte Gardelli e compagni riuscirono a ribaltare andamento della serie e fattore campo dopo tre sconfitte in gara1 in altrettanti turni.

Fu proprio lo stesso Cristhofer Gardelli a prendere poi la presidenza della società, nel punto più basso della sua storia, nell’estate 2018, rilanciandone obiettivi e visione, grazie anche alla vicinanza di tutti i partner, a partire dal tuttora main sponsor Chemifarma. Ed ecco, così, la crescita verticale: prima l’arrivo dell’ex argento olimpico Rodolfo Rombaldoni, poi la Coppa Marchetti dell’inverno 2019, unico premio assegnato di una stagione interrotta dal Covid che vedeva i ragazzi di coach Alessio Agnoletti in vetta alla classifica solitaria. Quindi la promozione nella massima serie regionale, dopo il ripescaggio, nell’estate 2021, al termine di un’annata difficile tra misure di prevenzione e rinvii. Infine le stagioni di C Gold, la nascita e la crescita del settore giovanile.

Un’ascesa rapida e importante, che sabato sera potrebbe toccare il suo nuovo punto più alto: in caso di successo nel big match contro una Medicina fortissima e prima della classe, oppure di contemporanea sconfitta di Molinella contro Guelfo, nuovi scenari si aprirebbero per la squadra oggi guidata da coach Alessandro Tumidei, chiamato ora a creare sogni sempre nuovi e a farli diventare realtà.

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