Basket B Interregionale, Empoli vince di un punto. Espulsioni e nervosismo. Tarros, sconfitta amara

La Tarros Spezia perde contro l'Use Empoli in una partita segnata da espulsioni e decisioni arbitrali contestate. Nonostante un recupero finale, Empoli vince grazie a un fallo dubbio a pochi secondi dalla fine.

29 gennaio 2024
Espulsioni e nervosismo. Tarros, sconfitta amara

Espulsioni e nervosismo. Tarros, sconfitta amara

TARROS SPEZIA

80

USE EMPOLI

81

(17-21, 40-47, 58-70)

TARROS SPEZIA: Carpani 11, Mencarelli ne, F. Paoli 7, Cozma ne, Steffanini 2, Fazio, Burla ne, Sakalas 23, Tintori 7, Rajacic 6. All. Scocchera. TL: 14/27.

USE EMPOLI: Giannone 23, Baldacci ne, Baccetti 4, Sesoldi 13, Rosselli 11, Regini ne, Calabrese 15, De Leone ne, Mazzoni 8, Quartuccio ne, Tosti ne, Cerchiaro 7. All. Valentino. TL: 18/28.

Arbitri: Fabiani e Orlandini di Livorno.

LA SPEZIA – Tre falli antisportivi (a Fazio e 2 a Rajacic), un fallo tecnico (panchina), ben 3 espulsioni, tutte alla panchina: il dirigente accompagnatore Cerretti, il direttore sportivo Maurizio Caluri e coach Scocchera. Questi ultimi due al 30°, a cronometro fermo. Contro tutto e tutti, alla Tarros non riesce un’impresa che al 34° la vedeva sotto di 16. Frutto di una brutta serata al tiro, tanto nervosismo per il metro arbitrale e un Empoli che si conferma squadra di rango. Gara emozionante ma terribilmente indirizzata da un arbitraggio apparso poco lucido. Match in equilibrio fino al riposo lungo, al rientro in campo Empoli prende il largo con la Tarros che non riesce più a trovare la via del canestro. Empoli martella con qualità, non appena la Tarros ritrova uno spiraglio da oltre l’arco con Matteo Paoli e Sakalas (58-70) ecco che un ’adesso basta’ rivolto agli arbitri da Maurizio Caluri sono la miccia per un’espulsione diretta, a cui l’incredulo dirigente reagisce però in maniera scomposta. Il regolamento obbliga anche Scocchera a seguire la partita dagli spalti. Empoli si porta sul 62-78, ma qui inizia un’altra gara: il pubblico s’infiamma quando Matteo Paoli mette due triple da distanza siderale impattando il match (80-80) a 21 secondi dalla sirena. Ultimo possesso degli ospiti che trovano un fallo (diciamo molto dubbio) di Sakalas a 33 centesimi dal supplementare e che manda Giannoni in lunetta. Al capocannoniere del girone basta mettere dentro solo il primo per prendersi la vittoria.

Gianni Salis

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