Basket B Nazionale: seconda vittoria in campionato per i biancorossi. L’Andrea Costa batte Ragusa. Klanjscek è ancora super

L'Andrea Costa batte la Virtus Ragusa con un Klanjscek protagonista. Dopo un inizio difficile, i biancorossi costruiscono il break nel terzo quarto.

di LUCA MONDUZZI -
13 ottobre 2024
L’Andrea Costa batte Ragusa. Klanjscek è ancora super

La partita di ieri sera al PalaRuggi fra Andrea Costa e Ragusa (foto Isolapress)

ANDREA COSTA

81

VIRTUS RAGUSA

61

UP ANDREA COSTA IMOLA: Fazzi 2, Pavani 2, Restelli 5, Benintendi, Toniato 9, Filippini 8, Klanjscek 25, Chiappelli 12, Martini 4, Fea 4, Sanguinetti 10. All. Angori.

VIRTUS RAGUSA: Erkmaa 9, Guastella, Piscetta, Bertocco 8, Simon 2, Gloria 6, Tumino, Vavoli 12, Gaetano 20, Ianelli 4. All. Recupido.

Arbitri: Chiarugi e Rinaldi.

Note: parziali 17-14; 37-29; 56-40. Tiri da due: 26/42; 19/47. Tiri da tre: 7/22; 2/21. Tiri liberi: 8/12; 17/22. Rimbalzi: 39-43.

L’Andrea Costa ritorna alla vittoria contro la Virtus Ragusa dopo una gara non bellissima ma giocata con efficacia dai biancorossi che faticano nei primi due quarti contro la formazione siciliana ma nel terzo quarto registrano le difficoltà e costruiscono il break decisivo. Grande protagonista il solito Klanjscek nella gara che ha visto il ritorno di Fazzi. Prima della palla a due è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Gianni Zappi, scomparso proprio un paio di anni fa. Avvio blando con le due squadre subito a cercare l’area (10-10 al 5’). Al 6’ ecco in campo capitan Fazzi, già acclamato prima della partita ("La fascia di padre in figlio, Fazzino il nostro orgoglio" recitava lo striscione esposto dagli ultras) con l’Up che dopo aver sprecato diverse occasioni sale sul 17-12. La replica di Ragusa però è lesta, aiutata da un’Imola che concede molto vicino al ferro. La zona proposta da coach Angori aiuta, Martini alza il muro e davanti la tripla di Restelli vale il 22-18 al 13’, ma ancora manca quel qualcosa in più ai biancorossi per dare il là a una fuga che si concretizza nel finale di quarto, con il 37-26 sui cesti del trio Chiappelli, Sanguinetti e Toniato.

Le difficoltà a rimbalzo dell’Andrea Costa sono compensate da una ritrovata grinta in attacco, con Filippini e Klanjscek a timbrare il 50-35 al 25’. Ragusa accusa il colpo, cala davanti e il tecnico fischiato per proteste a Erkmaa conferma le difficoltà degli ospiti, con il divario che arriva a sfiorare le venti lunghezze (56-37 al 29’).

L’Andrea Costa concede qualcosa all’alba di un ultimo quarto segnato dall’infortunio alla caviglia sinistra di Pavani e in cui Ragusa si riavvicina, così tocca a Klanjscek infondere sicurezza, quindi a Chiappelli e Sanguinetti chiuderla e regalare altri due punti all’Up.

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