Basket, Eurolega: una Virtus tutta cuore piega il Baskonia 76-74
L'emergenza infortunati non ferma i bianconeri
Bologna, 10 gennaio 2024 – L’emergenza infortunati non ferma la Virtus Segafredo Bologna che batte il Baskonia Vitoria 76-74 al termine di un match con un finale degno del miglior thriller e ottiene la terza vittoria nelle ultime quattro uscite di Eurolega. Gli uomini di coach Dusko Ivanovic, orfani di Willn Clyburn, Tornike Shengelia, Ante Zizic e in ultimo anche di Rayjon Tucker – fermato prima del match da un risentimento –, sono stati protagonisti di una prestazione di grande carattere e solidità mentale: dopo aver chiuso il primo tempo in ritardo di una lunghezza, i felsinei si sono scatenati piazzando un 18-2 di parziale in una terza frazione dominata da una grande difesa e dalle giocate di Morgan (migliore tra i suoi con un bottino personale di 17 punti, 10 dei quali siglati proprio nello spicchio di gara dopo l’intervallo lungo). Successivamente, hanno poi saputo resistere con le unghie e con i denti all’altrettanto poderoso ritorno di fiamma dei baschi, che hanno addirittura ripreso temporaneamente la testa del match dopo aver toccato anche il -15 e nel finale si sono ritrovati tra le mani prima il pallone del pari (zero su due in lunetta per Forrest a pochi secondi dalla fine) e poi quello del possibile successo (fuori misura la tripla allo scadere di Rogkavopoulos). A dar man forte a Morgan per portare la Segafredo a questo successo dal grandissimo valore morale, ci hanno pensato un Achille Polonara da 15 punti, Isaia Cordinier (16 punti impreziositi da una tripla di grandissimo peso specifico nel finale) e Andrejs Grazulis (13 punti). Sul fronte basco, invece, ci sono quattro uomini in doppia cifra guidati da Luka Samanic, autore di 16 punti.
La cronaca della gara
Costretta di fatto a partire con il “quintetto piccolo”, la Virtus si è resa protagonista di una partenza in salita: nei 10’ iniziali, infatti, i bianconeri hanno palesato non poche difficoltà offensive al cospetto della maggiore fisicità soprattutto sugli esterni dei baschi. Gli ospiti hanno così preso in mano le redini del gioco e, spinti dall’ex Milano Luwawu-Cabarrot e da Samanic, hanno chiuso la frazione d’apertura a +6 (14-20). Un -6 bianconero che è diventato addirittura -8 sulle giocate nel secondo quarto di Hall e Rogkavopoulos (24-32). La Virtus ha però avuto il grande merito di non perdere mai il bandolo della matassa, riportandosi in scia grazie ai punti portati in cascina dall’asse Morgan-Grazulis. Preludio al vero e proprio show messo in piedi dal play statunitense in un terzo quarto in cui la Virtus è salita notevolmente di tono in entrambe le metà del campo: i bianconeri sono infatti passati dal -1 di metà gara (37-38) al +15 (55-40) con un parziale di 18-2 a cui l’ex London Lions ha contribuito siglando 10 punti in 10’. Un montante che non ha comunque mandato ko un Baskonia capace di replicare con moneta molto simile, riuscendo addirittura a riportarsi avanti nel quarto quarto (62-63) e dando vita ad un vero e proprio finale mozzafiato: neppure sul -6 suggellato dalla tripla di Cordinier a 1’16” dalla fine (76-70), i baschi si sono infatti dati per vinti, rientrando a -2 e sbagliando prima i liberi del possibile overtime con Forrest e poi la tripla della vittoria con Rogkavopoulos.
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