Basket femminile serie A1. L’E-Work rischia grosso, ma vince. Dilapidato un vantaggio di 16 punti

5 novembre 2023
L’E-Work rischia grosso, ma vince. Dilapidato un vantaggio di 16 punti

L’E-Work rischia grosso, ma vince. Dilapidato un vantaggio di 16 punti

E-Work Faenza

64

OME PS Battipaglia

63

E-WORK FAENZA: Franceschelli 12, Edokpaigbe 4, Ciuffoli C. ne, Cvijanovic 13, Tagliamento ne, Peresson 5, Spinelli, Grande ne, Ciuffoli E ne., Dixon 16, Booker 13, Broosman 1. All.: Seletti

OME PS BATTIPAGLIA: Pragliola, Lombardi 8, Franova, Seka 24, Potolicchio 9, Mini ne, Chiapperino 2, Chiovato 7, Johnson 10, Milan 3i. All.: Maslarinos

Arbitri: Dionisi – Lanciotti - Servillo

Note. Parziali: 14-13; 30-25; 51-37. Tiri da 2: FA: 2451, BA: 1942; Tiri da 3: FA: 27, BA: 411; Tiri liberi: FA: 1012, BA: 1314; Rimbalzi: FA: 33, BA: 30.

Missione compiuta, ma con troppa fatica. L’E-Work (foto Tedioli) rischia una incredibile beffa contro Battipaglia, presentatasi senza Ferrari e Monteiro, due delle migliori realizzatrici ‘tagliate’ poche ore prima del match, e dunque con tutti gli sfavori del pronostico. Le faentine dilapidano in pochi minuti 16 punti di vantaggio vedendosi addirittura superare e devono ringraziare il ferro che evita il canestro di Seka all’ultimo secondo. Alla fine arriva comunque una vittoria d’oro, la prima in casa, e la quasi certezza della qualificazione ai preliminari di Coppa Italia, e questo era ciò che contava. Tra le singole ha brillato Booker, autrice del canestro decisivo, responsabilizzatosi dopo essere stata promossa nel quintetto titolare. Il problema dell’E-Work è che sin dalla prima azione sbaglia tantissimo in attacco ed è poco concentrata contro una Battipaglia che si affida soltanto a Johnson e Sa eka. Tutti si aspettano possa crollare da un momento all’altro avendo una panchina troppo corta, ma la sensazione resta tale anche per demerito di Faenza che litiga in maniera incredibile con il canestro come dimostra il 14-13 di fine primo quarto e il 30-25 dell’intervallo.

L’E-Work prova invano la fuga in diverse occasioni e i giochi paiono chiudersi quando 7 punti di Franceschelli danno il via alla fuga che vale il 53-37 al 32’. Sembra finita ma incredibilmente arriva un crollo e Battipaglia ritorna sotto 57-59 al 36’ grazie a due liberi di Johnson. Faenza non c’è più: perde palloni banali e commette falli ingenui e così a 1’30’’ dalla fine arriva addirittura il sorpasso di Battipaglia con due liberi di Potolicchio. La giocatrice segna anche il 63-62 a 13’’ dalla sirena poi Seletti chiama time out. La palla viene affidata a Booker bravissima in penetrazione a segnare il 64-63 a 7’’. Questa volta è Battipaglia a chiedere time out creando un tiro per Seka dall’angolo, ma la sua tripla allo scadere non ha fortuna. Il PalaBubani può lasciarsi andare in un applauso liberatorio. Classifica: Venezia 12; Virtus Bologna 10; Schio*, San Martino di Lupari*, Sesto San Giovanni e Campobasso* 8; Brescia*, Ragusa* e Faenza 4; Roma*, Sassari e Milano 2; Battipaglia 0. * già riposato

Luca Del Favero

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