Basket: l’amarcord di Daniele Bonora, suo ex compagno. "’Bimbo’ Monari e il suo sorriso. La Mangiaebevi gli deve molto»

La pallacanestro ferrarese ha vissuto giorni complicati dovuti alla scomparsa di due figure che hanno lasciato il segno, in epoche...

di Redazione Sport
24 dicembre 2024
La formazione allenata da Marco Calamai, protagonista negli anni Ottanta nella nostra città. Ne facevano parte, tra gli altri, Monari e Bonora

La formazione allenata da Marco Calamai, protagonista negli anni Ottanta nella nostra città. Ne facevano parte, tra gli altri, Monari e Bonora

La pallacanestro ferrarese ha vissuto giorni complicati dovuti alla scomparsa di due figure che hanno lasciato il segno, in epoche differenti l’uno dall’altro: Sandro Crovetti, general manager del Basket Club dal 2002 al 2010, e Marco "Bimbo" Monari, eroe dello spareggio salvezza del 1983 targato Mangiaebevi contro Roseto. Di quella squadra faceva parte anche un giovanissimo Daniele Bonora, poi sbocciato negli anni a venire: "Il ricordo che ho più impresso di "Bimbo" è il suo sorriso sulle labbra, era una persona sempre disponibile che mi ha aiutato tanto in quegli anni in cui io ero un giovane alle prime armi e lui già nel pieno della maturazione cestistica. Gli piaceva scherzare, in spogliatoio e sotto la doccia, col suo comportamento sollevava il morale della squadra anche nei momenti più complicati, e questo è stato certamente uno dei fattori che ci ha permesso in quegli anni di raggiungere risultati importanti. Ci siamo poi rivisti a Cento, dove lui era allenatore e io giocatore, e in seguito quando pure io sono passato ad allenare: le nostre vite si sono sempre intrecciate sui campi di basket. Ricordo con piacere il sorriso sulle labbra che lo ha sempre contraddistinto".

La carriera da allenatore nei settori giovanili di Bonora, ora alla Vis 2008, si è intrecciata anche con l’esperienza ferrarese di Sandro Crovetti, scomparso tragicamente mercoledì scorso: "Era una persona che stimavo, dal punto di vista professionale non lasciava nulla al caso. Una volta terminata la mia esperienza in 4 Torri, mi chiamò per allenare nel settore giovanile del Basket Club: mi propose una squadra importante, l’Under 17 Eccellenza, e io accettai con piacere. Quando il presidente Mascellani vendette il titolo, Crovetti mi salutò e ringraziò con parole che ancora oggi ricordo, dicendomi che sarei stato una figura importante per il rilancio del basket giovanile a Ferrara. E in effetti grazie ad altri due allenatori, Sara Tambini e il compianto Mario Seravalli, fondammo poi quella che oggi è la Scuola Basket Ferrara". Monari e Crovetti, due figure indimenticabili per la pallacanestro di casa nostra.

j.c.

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