Basket, L’Audax recita il mea culpa dopo la retrocessione Bertuccelli: "Non c’è stato il tempo per amalgamarci"

"Un campionato giocato con due squadre: la prima aveva una posizione di classifica migliore di quella finale, la seconda contava...

23 maggio 2024

"Un campionato giocato con due squadre: la prima aveva una posizione di classifica migliore di quella finale, la seconda contava su nuovi innesti ma non aveva troppo da invidiare alla precedente. Però non ha girato perché per creare un equilibrio ci vogliono tre o quattro mesi". Matteo Bertuccelli (nella foto) è stato il capitano dell’Audax che ha chiuso una stagione da dimenticare al più presto, con una retrocessione in “Divisione regionale 2“ e a riflettori ormai spenti, prova a fare una analisi dalla parte dei giocatori.

"Non c’è stato il tempo per amalgamarsi, non si è creata quella identità di squadra che è un fattore molto importante, prima ancora degli aspetti tecnici e tattici, così che la squadra non ha girato in campo. Comunque siamo stati in lotta per la salvezza fino all’ultima giornata a Rosignano, ma vincere in casa della squadra che poi è arrivata alla finale play off, era difficile – continua Bertuccelli – c’è anche da considerare che qualche giocatore ha disputato poche partite, Ristori addirittura una sola prima di ammalarsi, mentre sulla economia del gioco hanno pesato anche le assenze di un play e di un pivot di ruolo". Il futuro è tutto da scrivere, a cominciare da eventuali ripescaggi.

ma.mu.

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