Basket, maxi-squalifica per rissa. Binzago e Paderno non ci stanno: "Abbiamo fatto ricorso insieme"

Dopo la partita tra POB Binzago e Paderno Dugnano, vinta dai milanesi, una rissa tra tifosi porta a pesanti sanzioni per entrambe le squadre. Il presidente della POB sottolinea la mancanza di motivi per tale decisione.

di ROBERTO SANVITO -
17 ottobre 2024
Basket, maxi-squalifica per rissa. Binzago e Paderno non ci stanno: "Abbiamo fatto ricorso insieme"

Dopo la partita tra POB Binzago e Paderno Dugnano, vinta dai milanesi, una rissa tra tifosi porta a pesanti sanzioni per entrambe le squadre. Il presidente della POB sottolinea la mancanza di motivi per tale decisione.

Nel dopo-partita del match tra POB Binzago e Paderno Dugnano vinto dai milanesi 70-64 e valido per la terza giornata del campionato di Divisione Regionale 1, due tifosi vengono alle mani. La rissa dura pochi secondi, intervengono altri spettatori per dividere i duellanti. Gli arbitri, già verso gli spogliatoi, si accorgono della concitazione in tribuna e scrivono la loro relazione sul referto. E arriva la stangata del Giudice Sportivo che colpisce allo stesso modo e assai duramente entrambe le società: 5 turni di squalifica del campo sia alla POB che a Paderno oltre a 3mila euro di multa. Ma non solo perché una squalifica del campo oltre le quattro giornate comporta la perdita del diritto a disputare le rimanenti gare della stagione sul proprio campo di gioco. Oltre al danno la beffa. Le due società, che sottolineano come nessun tesserato sia stato coinvolto, hanno presentato ricorso congiunto che verrà discusso oggi in sede di appello. Se non fosse accolto la POB dovrà giocare tutto l’anno a 30 Km dal PalaPrealpi di Seveso. "Non è successo nulla che possa giustificare una decisione del genere" spiega il presidente della POB Roberto Tognacca. "I tifosi presenti si sono immediatamente prodigati a dividere e a calmare gli animi. C’era tanta gente accalcata ma non a causa di una rissa. Un tifoso ha provocato un altro, poi sono venuti a contatto. Il tutto è durato non più di 30 secondi tant’è che non è stato necessario nemmeno l’intervento di Forze dell’ordine o ambulanze. Ciò avveniva mentre giocatori si stavano salutando in campo, si conoscono tutti".

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