Basket Serie A. Priftis non si fida di Sassari: "Giocheranno una partita seria»

Il coach: "Unahotels senza Smith e da verificare le condizioni di Uglietti che in questi giorni ha avuto la febbre". .

di FRANCESCO PIOPPI -
4 maggio 2024
Priftis non si fida di Sassari: "Giocheranno una partita seria"

Priftis non si fida di Sassari: "Giocheranno una partita seria"

Coach Priftis, contro Sassari c’è in palio il quinto posto in classifica: che tipo di partita si aspetta?

"Da quando Sassari ha una nuova guida tecnica (via Piero Bucchi dentro Nenad Markovic, ndr) è diventata più forte e compatta e, di fatto, ha cambiato marcia. La dimostrazione la danno anche alcune vittorie contro grandi squadre come Virtus e Brescia. Insomma non sarà facile vincere in casa loro".

Un fattore decisivo però potrebbero essere le motivazioni: il Banco di Sardegna è salvo, ma non può raggiungere i playoff. Insomma, non hanno più nulla da chiedere a questo campionato…

"Sì, questo è vero, ma sappiamo con certezza che vogliono chiudere al meglio la stagione davanti al proprio pubblico (l’ultima, pesante, sconfitta interna con Varese non è andata giù al presidente Sardara che ha strigliato la squadra, ndr) quindi questa è già un’ottima motivazione per loro per giocare una partita seria…".

Quali possono essere i loro uomini più difficili da marcare?

"Sono una squadra tosta, con due esterni molto pericolosi come Jefferson e Tyree e con due lunghi di grande impatto fisico e atletico come Gombauld e Diop, senza dimenticare Charalampopoulos che conosco molto bene e che è un giocatore molto intelligente che può giostrare sia come ala piccola che come l’ala grande ed è molto difficile da marcare".

Reggio invece come ci arriva dal punto di vista fisico? Smith dovrà stare ancora fuori per il problema alla spalla?

"Jamar sta meglio, ma non ha ancora ripreso gli allenamenti di cinque contro cinque quindi non giocherà. Dobbiamo verificare le condizioni di Uglietti che in questi giorni ha avuto la febbre ed è rimasto fermo, per il resto è tutto sotto controllo".

Galloway però ha un problema all’indice della mano destra…

"Sì, è vero anche Langston ha questo problemino, ma ci convive già da alcune settimane, indossa un piccolo tutore e non si è mai lamentato. Per questo me ne ero dimenticato".

I playoff sono una certezza, ora però c’è da capire chi sarà l’avversario nel primo turno: chi preferirebbe evitare?

"Quello della postseason è un traguardo che abbiamo raggiunto e che ci gratifica anche perché ci entriamo come quinti o sesti e non di rincorsa, come ottavi. Vedremo quel che succede, sappiamo in ogni caso che non partiremo coi favori del pronostico e potremo giocarli senza troppa pressione anche se ovviamente ci impegneremo al massimo".

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