Basket Serie A2. San Giobbe, situazione difficile. Salvezza da centrare in trasferta
Al termine della prima fase mancano sei partite delle quali soltanto due da giocare in casa.
Per i Bulls è una salvezza da conquistare soprattutto in trasferta. Al termine della prima fase mancano sei gare, delle quali soltanto due in casa, le altre quattro fuori, a partire da domenica a Verona, poi ce ne saranno altre dieci nella fase ad orologio. Per quel tipo di formula, ogni squadra affronterà in casa le cinque squadre dell’altro raggruppamento posizionate alle proprie spalle, in trasferta le cinque, sempre dell’altro girone, che precedono. Se Bozzetto e compagni dovessero rimanere ultimi affronterebbero al PalaPania le prime cinque del gruppo ‘verde’: ad oggi l’imbattibile Trapani, Cantù, Torino, Milano e Rieti (quindi tutte partite con un pronostico ampiamente sfavorevole), mentre fuori casa viaggerebbero alla volta di Casale, Roma, Agrigento, Vigevano e Cremona. Al termine della seconda fase l’ultima di ogni gruppo retrocede direttamente in serie B, mentre le squadre piazzate dal nono all’undicesimo posto di entrambi i gironi giocano la ‘fase salvezza’, ovverosia un altro mini girone da dieci partite al termine del quale solo le ultime due resteranno in A2. I punti ottenuti in questa fase si sommano con quelli totali ottenuti nella fase di qualificazione, per cui il misero malloppo attuale continuerà a pesare anche fino al completamento di ogni fase. E’ ancora lunghissima, ma serve conquistare punti subito.
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