Basket serie B: domenica sul campo di Cesena serve un immediato riscatto. Ferrara Basket, un approccio da dimenticare

Tanti rimpianti per una sconfitta maturata nel primo quarto: non è bastata una rimonta quasi da record

10 ottobre 2023
Ferrara Basket, un approccio da dimenticare

Ferrara Basket, un approccio da dimenticare

Tanto rammarico per la rimonta sfiorata, ma anche la consapevolezza di un ko meritato per quello che si è visto in campo per tre quarti, e con esso la necessità di correggere quegli aspetti in cui ancora la squadra fa fatica.

In casa Ferrara Basket 2018 si analizza la prima sconfitta stagionale arrivata per mano di Bologna, al termine di quaranta minuti nel complesso deludenti se si considera l’intero andamento della gara, e con mille rimpianti finali.

Perché i biancazzurri per tre quarti sostanzialmente non sono scesi in campo, lasciando un’autostrada agli avversari, decisamente più reattivi e pronti sin dalla palla a due.

La sensazione è che Drigo e compagni abbiano approcciato in maniera superficiale alla sfida, un atteggiamento non consentito in qualsiasi categoria, a maggior ragione in un campionato in cui nessuno regala niente, anche ad una squadra sulla carta affermata come Ferrara, visti i giocatori in organico.

Spenti, molli e poco concentrati, gli estensi hanno subito la maggior vivacità e cattiveria della truppa di Lunghini, che ha avuto in Rubinetti, Reinaudi e Fontecchio le principali bocche da fuoco in attacco, con ottime percentuali da tre punti.

Ferrara ha sofferto tantissimo a rimbalzo, come successo all’esordio con Piadena, ed è incappata in errori grossolani che ne hanno condizionato tutta la gara: sotto 30-14 al 10’, il distacco è oscillato tra i 15 e i 25 punti fino alla fine della terza frazione, quando gli uomini di Furlani inseguivano a ventitré lunghezze di svantaggio (69-46).

Ed è qui che si può trovare la nota positiva di una serata da dimenticare: perché Ferrara d’un tratto ha rotto gli indugi ed ha messo insieme un parzialone da 35-14 in meno di dieci minuti che ha rischiato eccome di guastare la festa a una Bologna fino a quel momento pressoché perfetta.

La svolta l’ha data il giovanissimo Sankaré, che in poco più di sei minuti sul parquet ha prodotto 9 punti ma soprattutto ha dato quella dose di energia che era mancata del tutto per tre quarti, portandosi dietro Marchini e Kuvekalovic, gli ultimi a mollare nel finale assieme al prospetto della Vis 2008.

Ferrara ci ha creduto e probabilmente se si fosse svegliata un paio di minuti prima l’avrebbe pure portata a casa, tant’è che il tiro di Cecchetti sulla sirena si è infranto sul ferro e ha regalato il successo – meritato – ai padroni di casa.

Ora c’è da aggiustare qualche ingranaggio in vista della trasferta di domenica contro i Tigers Cesena (ancora fermi a zero punti), cancellando i primi trenta minuti di San Lazzaro e ripartendo da quanto di buono si è visto nel rush finale di San Lazzaro.

Jacopo Cavallini

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