Basket serie B. Ferrara sul campo di Nerviano. Un match che vale il riscatto
Ferrara Basket cerca di ritrovare la continuità perduta nella prima fase di campionato affrontando la terzultima Nerviano. Il capitano Drigo ricorda che la squadra deve reagire al brutto spettacolo offerto nell'ultima uscita del 2023. Coach Furlani sottolinea l'importanza dell'aspetto motivazionale.
Lasciarsi alle spalle il tonfo con Cesena e riprendere la caccia alle prime in classifica, con l’obiettivo di trovare finalmente quella continuità che in questa prima fase di campionato è mancata. Ferrara Basket inaugura il suo 2024 sul parquet della terzultima Nerviano, in una gara da non sbagliare in chiave alta classifica, considerato pure il big match tra Sangiorgese e Pizzighettone che toglierà punti a una delle due.
I biancazzurri però devono pensare a sé stessi, perché di tempo per fare calcoli ce ne sarà, ma prima va messo fieno in cascina in un mese di gennaio decisivo per Drigo e soci. Oggi non sono ammessi passi falsi, contro una squadra reduce da due ko consecutivi e nell’ultimo periodo risucchiata nei bassifondi della classifica: cinque vittorie e nove sconfitte sono fin qui il bottino di una squadra che all’andata a Ferrara non fece una grandissima impressione, battuta 89-72 e mai veramente in partita.
Poco il talento a disposizione del coach Barbarossa, coi soli Segala, Filippi e Ceppi a scavallare la doppia cifra di media, ma nel complesso si tratta di un gruppo collaudato che sta assieme da tanti anni e può quindi contare su meccanismi oliati. Come ha ricordato il capitano Drigo in settimana, Ferrara dovrà scendere in campo senza pensare allo sciagurato finale con Cesena, che ha aperto una ferita nel rapporto tra squadra e tifoseria: i biancazzurri dovranno rimediare nelle prossime gare al brutto spettacolo offerto nell’ultima uscita del 2023, e inserirsi nella lotta per le primissime posizioni, considerando che in ottica seconda fase sarebbe importante arrivare almeno tra le prime quattro. "L’aspetto motivazionale sarà un fattore fondamentale – ha dichiarato coach Furlani alla vigilia –, si tratta di recuperare un’adeguata condizione mentale dopo questo periodo di feste. Ora siamo di nuovo nell’occhio del ciclone, additati di essere una squadra senza personalità e cuore: considerazioni che possono far male ma noi dobbiamo avere la stoffa per reagire".
E un colpo di reni è atteso già oggi in terra lombarda, dove Ferrara ha vinto già due volte, sui campi di Milano e di Piadena.
Jacopo Cavallini
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