Basket serie B Nazionale: Ferrara si impone in volata. Andrea Costa a corrente alternata. Ma Klanjscek illumina la scena

L'Andrea Costa Imola perde contro l'Adamant Ferrara in un'amichevole combattuta, con un terzo quarto positivo ma un finale deludente. Klanjscek e Restelli in evidenza per l'Up Imola.

8 settembre 2024
Andrea Costa a corrente alternata. Ma Klanjscek illumina la scena

L’esperto Gioacchino Chiappelli

Up Andrea Costa

76

Adamant Ferrara

82

UP ANDREA COSTA : Fazzi ne, Pavani 2, Restelli 16, Toniato ne, Filippini 11, Klanjscek 29, Chiappelli 3, Martini 3, Fea 4, Sanguinetti ne, Zedda 5, Benintendi, Signorini, Galantini 4. All. Angori.

ADAMANT FERRARA: Dioli, Sackey 9, Drigo 14, Santiago 13, Tiagande 9, Yarbanga 2, Solaroli 18, Turini 11, Ballabio 6, Braga, Cazzanti, Marchini ne. All. Benedetto.

Note: parziali 18-20; 16-22; 25-14; 17-26.

L’Andrea Costa cede contro l’Adamant Ferrara in un’amichevole altalenante, con un ottimo terzo quarto e un ultimo in cui non è riuscita a portare a casa la gara. Coach Angori ha gestito ancora il minutaggio dei suoi e le cose migliori sono arrivate da Filippini, presenza importante dentro l’area e le giocate offensive dello sloveno Klanjscek, accompagnato da Restelli.

Il tutto davanti a circa 200 spettatori ad assistere al primo scrimmage biancorosso al Ruggi. Angori parte con un quintetto formato da Zedda, Pavani, Klanjscek, Chiappelli e Filippini e proprio quest’ultimo è subito il più cercato nei giochi biancorossi, ancora orfani della regia di Sanguinetti (non ancora recuperato) e di quella del lungodegente Fazzi.

In un avvio subito intenso l’Up strappa un primo break (16-11) grazie al suo totem, ma Ferrara non si scompone e alla lunga rosicchia tutto il vantaggio con Santiago, fino al sorpasso ospite. Klanjscek si prende i suoi tiri in un secondo quarto in cui la mira biancorossa stenta a decollare, al di là di Restelli nel finale, mentre Ferrara sfrutta rimbalzi d’attacco e seconde occasioni per allungare (5-12 a metà quarto) e portare a casa la frazione.

La mira si aggiusta nel terzo quarto quando lo sloveno Klanjscek viene cercato con continuità dai compagni, trovando due triple, lo spazio per colpire dall’arco, seguito da Restelli, consolidando il gioco offensivo di un’Up Imola più sciolta (12-7) ma che deve mettere di più in difesa, soprattutto quando Filippini è a rifiatare. Klanjscek colpisce ancora, galvanizzato dal duello con l’argentino Santiago, e con il partner d’attacco Restelli firma la vittoria del tempino che ribalta il risultato totale. Angori parte piano poi butta in campo i titolari nella seconda metà dell’ultima frazione in cui gli animi si scaldano (tecnico a Filippini), Ferrara sembra avere la meglio, Klanjscek prova a recuperare, ma alla fine sono gli ospiti ad avere la meglio.

Luca Monduzzi

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