Basket serie B. OraSì, urge correre ai ripari. Subito un play e uno straniero
A Salerno la sesta sconfitta di fila impone un riassetto della squadra e un ritorno immediato sul mercato.
E adesso l’OraSì deve correre ai ripari. La sconfitta arrivata sul campo di Salerno (la sesta consecutiva) in una gara più difficile da perdere che da vincere, deve per forza portare ad un veloce cambio di assetto della squadra, perché così la crisi potrebbe addirittura far scivolare i giallorossi all’ultimo posto tra poche settimane. Occorre al più presto un nuovo straniero che sostituisca Tyryshnyk, non assolutamente idoneo per gli schemi della squadra, e magari anche un playmaker che possa dettare il gioco visto che nel roster manca un vero regista. Le finanze però non permettono due innesti e dunque il profilo dovrà essere un playguardia straniero che possa davvero fare la differenza, avendolo possibilmente già domenica nella difficile trasferta a Chiusi.
A questo roster manca l’esperienza e un uomo che possa risolvere le partite nei momenti difficili e rianimare il gruppo quando entra in crisi. È sinceramente difficile parlare del match di Salerno, perché l’OraSì lo aveva vinto grazie ad un vantaggio di 14 punti a cinque minuti dal termine poi nel finale i ravennati hanno commesso tutti gli errori possibili e immaginabili. Un epilogo che ha reso la classifica ancora più preoccupante, perché ora i giallorossi sono terzultimi con San Severo a 12 punti, davanti a Cassino e a Rieti con 10 e a Latina con 8. Il calendario non sorride, perché dopo Chiusi arriverà San Severo al PalaCosta (giovedì 16), ci sarà la trasferta a Chieti, il doppio match interno con Livorno (domenica 26) e Latina (giovedì 29) e quello a Rieti. Occorre quella scossa che neanche coach Gabrielli, incolpevole visti gli uomini a disposizione, è ancora riuscito a dare, ma deve arrivare il prima possibile.
Luca Del Favero
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