Basket Serie B: palla a due alle 18 a Gardone per evitare il rischio di una gara tre. La truppa di Benedetto è in fiducia. Ferrara, trasferta con vista sulla semifinale

Ferrara Basket cerca di chiudere i conti a Gardone per raggiungere la semifinale playoff, ma l'avversario si dimostra agguerrito. La sfida si preannuncia intensa e combattuta, con entrambe le squadre determinate a ottenere la vittoria.

12 maggio 2024
Ferrara, trasferta con vista sulla semifinale

Ferrara, trasferta con vista sulla semifinale

A Gardone per chiudere i conti e agguantare la semifinale playoff. Non sarà una passeggiata, ma Ferrara Basket ci vuole credere e oggi pomeriggio (ore 18) proverà a portarsi a casa gara due e ad archiviare la pratica Gardonese con uno ‘sweep’, ovvero senza regalare agli avversari nemmeno una vittoria nella serie. Impresa difficile ma non impossibile, su un campo che Ferrara aveva mal digerito due mesi fa, ma dove oggi troverà il supporto dei propri tifosi, attesi almeno in una cinquantina dalla città estense. E’ su questi presupposti che prosegue il cammino nei playoff dei biancazzurri, reduci da sei successi consecutivi e dal miglior momento della loro stagione: la strada verso la promozione in B Nazionale è ancora lunga e tortuosa, ma intanto Drigo e compagni hanno il primo match point per approdare in semifinale.

Non sarà facile, dicevamo, perché Gardone nei tre incroci fin qui disputati con Ferrara ha sempre dimostrato di potersela giocare, e davanti al suo pubblico ha una marcia in più: coach Benedetto lo sa bene, e in queste ore che hanno separato gara 1 da gara 2 avrà certamente catechizzato a dovere i suoi, memore del netto ko di due mesi fa. Quanto di buono visto alla Bondi Arena fa però essere fiduciosi sull’andamento della gara di oggi: ci si aspetta una battaglia dal primo all’ultimo minuto, i padroni di casa proveranno a metterla sull’intensità e sull’aggressività difensiva, i biancazzurri non dovranno farsi trovare impreparati e rispondere colpo su colpo, consapevoli che il divario tecnico tra i due organici esiste e alla lunga la maggiore qualità potrebbe uscire fuori. Davico, Motta e Dalcò paiono i principali spauracchi di una squadra – quella bresciana – che avrà ben poco da perdere, considerato l’obiettivo playoff già raggiunto e le poche velleità di salire di categoria. Ferrara, invece, di voglia di tornare in palcoscenici più prestigiosi ne ha eccome: prima, però, servirà sbancare la Palestra Itis di Gardone Val Trompia.

Jacopo Cavallini

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