Basket serie B. Rimbalzi e palle perse, Ferrara è rimandata. Per il salto di qualità necessario rinforzarsi

A Castel San Pietro si sono rivisti i vecchi difetti di una squadra non continua nell’arco della partita.

30 gennaio 2024
Rimbalzi e palle perse, Ferrara è rimandata. Per il salto di qualità necessario rinforzarsi

Rimbalzi e palle perse, Ferrara è rimandata. Per il salto di qualità necessario rinforzarsi

Non riesce proprio a trovare la continuità di cui avrebbe bisogno, la Ferrara Basket di coach Giovanni Benedetto, che a Castel San Pietro è inciampata nel finale nonostante una buona prestazione per tre quarti e mezzo di partita.

Per lunghi tratti i biancazzurri hanno dimostrato di saper reggere all’intensità e al gioco sporco dell’Olimpia Castello, poi è venuta meno la lucidità per piazzare la zampata decisiva, ma soprattutto l’istinto killer che i padroni di casa hanno trovato invece in Dieng e Gianninoni. Cosa è mancato a Ferrara per portare a casa i due punti?

Non moltissimo, perché l’atteggiamento è stato comunque positivo, ma i troppi rimbalzi offensivi concessi (addirittura 19) e i soliti palloni persi sanguinosi dal 35’ in avanti hanno fatto sì che la gara si incanalasse sui binari di Castello, brava e fortunata a trovare i canestri decisivi negli ultimi possessi.

I biancazzurri possono anche recriminare su un arbitraggio discutibile, che non è piaciuto alla società, e che ha concesso tanto alla difesa della squadra di Giordani, una delle più in forma del girone e adesso a soli due punti da Drigo e compagni.

Con i successi di Cremona e Pizzighettone, a tre giornate dalla fine della stagione regolare, per Ferrara il quarto posto sembra essere diventato quasi un miraggio, mentre per la quinta casella la strada è abbastanza in discesa, considerato che gli estensi hanno gli scontri diretti a favore con tutte e tre le immediate inseguitrici (Bologna Basket, Piadena e la stessa Castello).

Ora arrivano due partite consecutive in casa, contro la capolista Sangiorgese e Social Osa Milano, da cercare di vincere a tutti i costi per blindare il quinto posto e poi, nel caso di risultati a favore nelle prossime due settimane, per giocarsi le residue speranze di entrare tra le prime quattro nella trasferta del 17 febbraio a Cremona, che all’andata espugnò il palasport estense.

Nessuna novità sul fronte del mercato, dove Ferrara cerca un esterno trattatore di palla, ma al momento non si registrano vere e proprie trattative: tempo per aggiungere una pedina ce n’è (il mercato chiude il 28 febbraio), da capire se la società lo riterrà necessario da qui alla fine del mese.

Jacopo Cavallini

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