Basket serie B, sconfitta che complica la rincorsa al primo posto nella griglia playoff. Incubo Adamant: che crollo nel terzo quarto

Avanti di 11 all’intervallo, subisce in dieci minuti un 34-7 che gira il match per Iseo. Non basta la rimonta finale

di JACOPO CAVALLINI
16 marzo 2025
Davide Marchini è stato tra i pochissimi a salvarsi (Foto Bp)

Davide Marchini è stato tra i pochissimi a salvarsi (Foto Bp)

Iseo Basket 93Adamant Ferrara 86

Raineri ne, Cravedi 12, Procacci 8, Gentili, Franzelli ne, Bonavida 25, Tommasetto 7, Milovanovic 18, Lui 12, Ballini 2, Arrighi, Balogun 9. All. Mazzoli.ADAMANT FERRARA: Sackey 7, Casagrande 13, Drigo 18, Santiago 4, Tio 6, Yarbanga 2, Solaroli 3, Chessari 3, Ballabio 10, Braga ne, Marchini 20. All. Benedetto.

Parziali: 15-22; 38-49; 72-56.

38-49 all’intervallo, 72-56 al 30’. Sta tutta qui la sconfitta dell’Adamant ad Iseo, la seconda consecutiva in trasferta per i biancazzurri, che in terra bresciana pagano un terzo parziale a dir poco pessimo: 34-7 in dieci minuti, inaccettabile per una squadra che punta a salire di categoria. La truppa di Benedetto non esce dagli spogliatoi, si fa sopraffare in tutto e per tutto dai padroni di casa, e colleziona il secondo ko di questi play-in: a nulla serve il tentativo di rimonta dell’ultimo quarto, Ferrara esce con le ossa rotte e qualche interrogativo in più. Avvio convinto di Ferrara che mette subito alle strette la difesa iseana, costretta a commettere quattro falli in appena un minuto di gioco: l’Adamant esplora l’area coi suoi lunghi e dopo 5’ va sul 7-13, con Marchini che piazza la bomba del 15-22 sulla sirena del primo parziale.

La differenza tra le due squadre è evidente, Ferrara allunga ad inizio secondo quarto sul 28-17 concedendo poco e niente ad Iseo, anche imprecisa al tiro dall’arco; non sbaglia invece Marchini, e poco dopo è Tio in contropiede a siglare il massimo vantaggio per gli estensi (19-32). La Syneto reagisce con la forza dei nervi e torna a -9, ma l’Adamant non perde la maniglia del match e risponde con la tripla frontale di Chessari che vale la nuova doppia cifra di vantaggio (29-39).

Drigo col gioco da quattro punti fa esplodere il pubblico ferrarese giunto in terra bresciana, all’intervallo la truppa di Benedetto sembra in pieno controllo e conduce 38-49; l’Adamant paga però un brutto approccio alla ripresa coi padroni di casa che si riportano in parità con un parziale di 13-2 in appena quattro minuti di gioco. Benedetto si infuria coi suoi, troppo molli al rientro dagli spogliatoi, ma il blackout prosegue coi biancazzurri che segnano appena due punti in sei minuti e con il break iseano che si fa ancora più consistente: 23-2 e +10 per i padroni di casa al 27’, in un terzo quarto davvero da horror per Ferrara, che si prende un 34-7 in dieci minuti che lascia sgomenti. Benedetto ci prova con un quintetto pieno zeppo di tiratori nell’ultimo quarto, l’Adamant si riporta anche a -5 ma la rimonta non va a buon fine.

Jacopo Cavallini

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