Basket Serie C. La Mens Sana tira il fiato dopo la ‘battaglia’ di Prato. Riflettori puntati sulla stracittadina di sabato 6 aprile

Dopo la vittoria a Prato, la Mens Sana si prepara per il prossimo match contro la Vismederi Costone. Il successo ha ridato morale al team, ora concentrato sul derby e sulla lotta per il secondo posto.

30 marzo 2024
La Mens Sana tira il fiato dopo la ‘battaglia’ di Prato. Riflettori puntati sulla stracittadina di sabato 6 aprile

La Mens Sana tira il fiato dopo la ‘battaglia’ di Prato. Riflettori puntati sulla stracittadina di sabato 6 aprile

Dopo la battaglia di mercoledì sera a Prato la Mens Sana potrà godersi adesso qualche ora di meritato riposo. La prossima partita di Pannini e compagni è infatti fissata per sabato prossimo al PalaEstra (alle 20,45) contro la Vismederi Costone per la seconda sfida in poche settimane dopo la netta sconfitta dell’andata al PalaOrlandi. Pannini e compagni torneranno ad allenarsi in Viale Sclavo martedì sera con la prima seduta della settimana, per poi replicare tutti i giorni fino all’attesa stracittadina. Il successo di Prato ha ridato all’ambiente biancoverde morale e convinzione dopo lo stop contro San Vicenzo di pochi giorni prima. Prima di tutto per come è arrivato contro una squadra sulla carta più forte (come valore del roster probabilmente la più vicina al Costone) e soprattutto praticamente con le spalle al muro visto che doveva vincere per sperare ancora nel quarto posto. A lungo in vantaggio, anche con margini rassicuranti, il blackout costato i supplementari avrebbe probabilmente steso anche un pugile esperto invece all’over time si è vista la solita Mens Sana, pur senza Prosek (serata complessa dal punto di vista dei falli per il ceco) ma trascinata da un gigantesco Sabia autore delle due giocate decisive in attacco e difesa per l’allungo finale. I due punti strappati a Prato sono importanti e tengono a distanza la stessa San Vincenzo in questa lotta tra le due formazioni per il secondo posto. Ma più che i punti ciò che ha reso felice coach Betti è stata la tenacia e la forza mentale di un gruppo che ha saputo compattarsi nel momento di massima difficoltà. Adesso c’è, come detto, un derby importante per tentare di dimostrare che il divario visto all’andata non è quello reale. Classifica alla mano per blindare la seconda piazza basterà vincere una delle due gare residue della poule promozione ma in ogni caso gli ultimi 80 minuti della seconda fase serviranno a preparare i biancoverdi ai playoff che inizieranno il 21 aprile.

Guido De Leo

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