Berdini, scommessa vincente. "A Cento la mia dimensione ideale. Salvezza? Mai smesso di crederci»
Il play è in un momento esaltante: "Dopo Cantù avevo bisogno di compiti e ruoli differenti, e qui li ho trovati. La vera Sella è quella che avete visto domenica con Verona. Ci proveremo anche sul campo di Torino".

Nicola Berdini, 21enne playmaker arrivato in estate dopo un biennio trascorso a Cantù, e una stagione a testa tra Ravenna e Biella. A Cento sta trovando la sua dimensione (Foto Bp)
In attesa di recuperare del tutto Delfino, che ieri ha ripreso ad allenarsi in gruppo, e tutti gli altri acciaccati, Di Paolantonio si coccola quelli che da settimane stanno portando avanti la stagione della Sella, tra alti, bassi e successi di spessore, come gli ultimi con Piacenza e Verona. Tra le certezze, non può mancare Nicola Berdini, 21enne playmaker arrivato in estate dopo un biennio trascorso a Cantù, e una stagione a testa tra Ravenna e Biella.
"Avevo bisogno di cambiare, qui ho trovato finalmente la mia dimensione – dice, entusiasta per la scelta fatta nei mesi scorsi, che sta lanciando in via definitiva la sua carriera –. Cantù è una piazza storica, che mi ha dato tanto, ma a Cento posso finalmente esprimere al meglio il mio potenziale, con compiti e ruoli differenti: venire qui è stata una decisione azzeccatissima. Sono contento per il lavoro che sto facendo ogni giorno, assieme allo staff, che mi consente di migliorare su tanti aspetti. E sono contento per noi, per la squadra e per il coach, per esserci lasciati alle spalle un momento difficile".
La crisi della Sella è ormai sempre più lontana, ma non è stato facile venirne fuori. Soprattutto per chi, come anche Berdini, è stato alle prese con alcuni guai fisici. "All’inizio è stata dura, abbiamo pagato il fatto di essere una squadra giovane e senza grande esperienza. A livello personale anch’io ho avuto diversi problemi, fortunatamente non seri, ma devo dire che un po’ mi hanno condizionato. Adesso però posso dire di essere a posto, come la maggior parte dei ragazzi, e i risultati si vedono".
Un inizio di 2025 da leader per Berdini, tra doppie doppie e ‘ventelli’, a contribuire al momento sì della Benedetto. Ispirandosi al ‘Chacho’ Rodriguez, il suo idolo di sempre ("è un giocatore incredibile", confessa). "Siamo un’altra squadra, con maggior fiducia, atteggiamento e voglia di lottare. La vera Cento è quella che avete visto domenica con Verona, ora però bisogna confermarsi e trovare continuità. Salvezza diretta? Ci crediamo, ma in realtà non abbiamo mai smesso di farlo. Adesso pensiamo a Torino: vogliamo fare tris".
Giovanni Poggi
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