Bernardi (Ravenna). "Non riesco a capire il metro arbitrale»

L'OraSì Ravenna perde contro la capolista Tecnoswitch Ruvo di Puglia. I pugliesi dominano la partita fin dai primi minuti, costruendo un vantaggio ampio. L'allenatore Bernardi critica la difesa e le chiamate arbitrali. La squadra ora si prepara per la prossima partita contro Fabriano.

16 febbraio 2024

Non è riuscita l’impresa all’OraSì Ravenna che, nel turno infrasettimanale, davanti al pubblico amico ha dovuto cedere il passo alla capolista Tecnoswitch Ruvo di Puglia: troppo forti i pugliesi, capaci di imporre il proprio ritmo fin dai primi minuti della gara, costruendo già all’interno del primo quarto un vantaggio ampiamente in doppia cifra, e dimostrando le loro qualità nel ricacciare indietro i giallorossi ogni volta in cui Bedetti e compagni hanno provato un riavvicinamento. "Per vincere partite come queste – analizza coach Bernardi – bisogna fare una partita perfetta e noi non l’abbiamo fatta. Non abbiamo rispettato il piano partita che era molto chiaro, soprattutto difensivamente. Nel primo quarto abbiamo subito 25 punti, segnandone solamente dieci, in tutto nel primo tempo addirittura 55, decisamente troppi. Se non avessimo iniziato in maniera negativa la gara forse ce la saremmo potuta giocare: dovevamo dare il 150% di tecnica difensiva, esuberanza, aggressività, ritmo e non l’abbiamo fatto, abbiamo concesso dei tiri piedi per terra a giocatori come Jackson, Leggio e Traini e loro ti puniscono. Non regalano niente". Coach Bernardi non nasconde poi una certa amarezza per alcune chiamate arbitrali. "Quando siamo arrivati a -5 ci sono stati episodi che non ci hanno sicuramente favorito; io non mi lamento mai degli arbitri ma oggi non sono proprio riuscito a capire il metro adottato, ci sono stati episodi identici valutati in maniera diversa. Oltre a questo, quando ci siamo avvicinati, abbiamo perso dei palloni banali, se perdi palloni così loro ti puniscono sempre. La cosa fondamentale era iniziare la partita come l’abbiamo finita, allora sì che sarebbe stata un’altra gara, potevamo far emergere alla lunga la loro stanchezza. Contro squadre come Ruvo non ti puoi permettere di andare sotto di 15 nel primo quarto".

All’orizzonte, per l’OraSì, c’è già la gara di domenica che vedrà Bedetti e compagni scendere in campo sul difficile parquet di Fabriano. "Fisicamente ci siamo, concederemo un giorno di riposo ai ragazzi e poi faremo due allenamenti prima della gara con Fabriano. Non abbiamo scusanti, dobbiamo solo rimboccarci le maniche e provare a giocare quattro periodi allo stesso livello". Anche Alessandro Ferrari ha analizzato la gara contro Ruvo di Puglia. "Ruvo è la capolista – commenta l’ala maglia numero nove – sapevamo che era una partita difficilissima perché loro sono molto forti, esperti e ben allenati. All’inizio abbiamo concesso troppi punti in contropiede che hanno scavato un break importante, siamo stati bravi a rientrare, poi abbiamo commesso nuovamente degli errori banali e loro hanno allungato di nuovo. Sono i piccoli dettagli che fanno vincere o perdere una partita, contro una squadra del calibro di Ruvo non puoi permetterti di fare certi errori. Non dobbiamo concedere un margine così ampio in avvio di gara, dobbiamo fare meno palle perse ed essere più sul pezzo".

Riccardo Sabadini

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