Bis Andrea Costa e Virtus per la continuità

Basket B Nazionale Ore 18: i biancorossi di coach Di Paolantonio ricevono Mestre, i gialloneri di Zappi fanno visita a Faenza per il derby

di LUCA MONDUZZI -
18 febbraio 2024
Bis Andrea Costa e Virtus per la continuità

Bis Andrea Costa e Virtus per la continuità

di Antonio Montefusco

Solo pochi chilometri di distanza per giocare la sfida al PalaCattani di Faenza, questa sera i gialloneri saranno in campo alle 18. Un match in cui dare continuità al risultato ottenuto con Fabriano dove la V imolese si è presa due punti fondamentali. Imola è in continua emergenza: "Purtroppo non ci saranno Valentini e Alberti – commenta coach Zappi –, abbiamo qualche problema anche con Masciarelli, non so se Dario sarà della partita. Abbiamo l’infermeria piena in una settimana dove al termine del derby la squadra avrà giocato tre partite. Per quanto riguarda Valentini e Alberti faranno degli esami e capiremo se potranno essere utilizzati con Vicenza". Il giocatore più atteso di questa partita è Luca Galassi, uno dei grandi protagonisti della scorsa stagione in cui la V imolese si è guadagnata il diritto di giocare in B Nazionale: "Gli ho mandato un messaggio augurandogli di spaccare le partite da lunedì in avanti. Scherzi a parte, è stato bello allenare un giocatore come lui capace di progredire tutte le volte che è andato in campo. Luca è un giocatore spartiacque, capace di fare il break da solo, ma non bisogna commettere l’errore di pensare che limitando Galassi si ferma Faenza. Dal canto nostro, proveremo a non farlo andare in fiducia insieme a tutti i suoi compagni". Non manca l’attesa per una partita definita un derby e dove è facile prevedere il grande esodo dei supporters virtussini: "Sarà una partita sicuramente intensa, fra due squadre che si sono riaccese. Ci sono in palio due punti importanti.

Una partita certamente tattica, noi allenatori dovremo fare ricorso ad accorgimenti tecnici per venire a capo del match. Non vediamo l’ora di giocarlo, peccato non poterlo giocare nell’apice della nostra forma con diverse assenze. Non pensiamo a chi non c’è, vediamo chi farà il meglio. Questa frase l’ho detto ai miei giocatori pure con Fabriano". Terza gara in otto giorni, anche qui la lettura non è mai semplice: "La stanchezza si può sempre fare sentire – chiude Zappi – perché le sollecitazioni mentali sono toste. Non ci siamo mai potuti allenare in 10 e per farlo ci si è servito l’apporto di un giovane del vivaio. Dovremo essere bravi a centellinare le energie. Questo è l’ennesimo gradino per far crescere l’entusiasmo".

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