Blacks, che crisi

Serie B Faenza, attacco e difesa sono da aggiustare

21 novembre 2023

In dieci giornate i Blacks hanno perso cinque volte, il totale delle sconfitte rimediate in tutto lo scorso campionato. D’accordo, la B Nazionale di quest’anno è nettamente più competitiva e ci sono più partite, ma è innegabile che questo sia uno dei tanti dati che fotografano il primo mese e mezzo dei faentini, decisamente al di sotto delle aspettative. Ma cosa sta succedendo alla squadra, parsa anche a San Severo contratta e poco concentrata, tanto da rimediare un pesante -19? Non bisogna dimenticare che la stagione è ancora lunga e c’è tutto il tempo per rimediare e che i Blacks giocano dalla terza giornata senza Tomasini, uomo chiave nel gioco di coach Garelli, da molti addetti ai lavori definito ‘lo straniero di Faenza’. Ancora non si conoscono i tempi di recupero e la speranza è che torni il prima possibile per ridare vigore ad un attacco che spesso spara a salve. Il primo problema dei Blacks è di faticare ad attaccare le difese troppo aggressive (vedi Fabriano, San Vendemiano e San Severo) non riuscendo a far circolare bene la palla e diventando di conseguenza prevedibili. Non è un caso che la rimonta con San Vendemiano sia arrivata dalle giocate di un singolo, Galassi, che ha segnato 11 punti consecutivi.

Poi c’è la difesa, che soprattutto fuori casa concede troppo come si è visto anche a San Severo. Due situazioni che generano nervosismo facendo perdere lucidità e portando di conseguenza ad incredibili black out durante le partite. Dall’altro lato però i Blacks hanno più volte mostrato di avere grandi qualità, confermando i pronostici estivi che li davano tra i migliori del girone, e quindi devono soltanto avere maggiore fiducia e consapevolezza nei loro mezzi per iniziare la tanta attesa scalata verso l’alta classifica. Che il problema sia anche mentale lo si vede dal fatto che fino ad ora sono arrivate vittorie soltanto contro squadre di bassa classifica (Taranto, Vicenza, Ozzano, Lumezzane e Virtus Imola), mentre con Mestre, Fabriano, San Severo, San Severo e Padova, avversarie di medio alta classifica, soltanto sconfitte. Serve quindi la classica scintilla per accendere il gruppo e per iniziare a trovare quella continuità di risultati mai avuta e potrebbe arrivare già domenica in casa con Chieti.

Luca Del Favero

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