Blacks, serve solo vincere

Oggi alle 20.30 i faentini ricevono la deludente Taranto, ultima in classifica

24 gennaio 2024
Blacks, serve solo vincere

Blacks, serve solo vincere

Vincere. Non ci sono alternative per i Blacks questa sera, impegnati alle 20.30 al PalaCattani contro il Cus Jonico Taranto, ultimo della classe con soltanto quattro vittorie all’attivo. I faentini devono vincere per togliersi di dosso le scorie di un 2024 fino ad ora da dimenticare e fatto soltanto di sconfitte per ritrovare maggiore serenità, che è ciò che manca alla squadra in questo periodo. Anche domenica con Padova si è avuto la conferma che il gruppo ha soltanto bisogno di maggiore fiducia in se stesso per rendere al meglio e quindi occorre la classica scintilla per dare la svolta alla stagione. Stasera dovrebbe rientrare anche Siberna e dunque Lotesoriere avrà il roster al completo, potendo contare anche su un Poletti inserito ancora meglio negli schemi. L’alapivot ha giocato un match di grande sostanza contro Padova ricco di assist, falli subiti e rimbalzi catturati, ma non è stato molto incisivo in attacco.

Con Taranto, squadra nettamente inferiore ai faentini, sarà l’occasione giusta per riprendere la marcia in classifica, ma il primo pensiero dei Blacks sarà di non sottovalutare l’avversario e di ‘mordere’ la partita sin dall’inizio per imporre il proprio gioco. "Con Taranto abbiamo la necessità di vincere – spiega coach Alessandro Lotesoriere - perché tutti noi ne abbiamo bisogno per uscire da un momento di appannamento che abbiamo, nonostante in settimana lavoriamo molto bene e arriviamo pronti alle partite. Ad oggi è infatti la partita più importante dell’anno fino. Siamo un po’ acciaccati in questo momento, ma il gruppo è determinato e vuole onorare il nome che porta davanti e non dietro alla maglia: con questo spirito e su questi valori costruiremo la seconda parte di stagione".

Il Cus Jonico ha in Reggiani e Thioune i suoi punti di forza e soprattutto il pivot senegalese sta giocando un’ottima stagione viaggiando in doppia cifra di media in punti (13.1) e rimbalzi (11.8) "Taranto è una squadra giovane che può accendersi in qualsiasi momento e fondamentale sarà non farla esaltare, perché ha dimostrato di non morire mai e di riuscire a giocarsi le partite fino alla fine. È infatti reduce dalle sconfitte di un solo punto a Chieti e in casa con la Virtus Imola dopo un supplementare. Penso che la sua classifica sia ingenerosa per quello che ha dimostrato sul campo e per la mentalità mostrata. Reggiani, Thioune e Valentini, playmaker con tanti anni di A2 alle spalle, sono i giocatori più pericolosi e a loro si aggiunge Casanova, rientrato da poco dopo un lungo stop. Un giocatore chiave è anche Conte, fermo da qualche settimana, che ha un ruolo molto importante a livello carismatico nello spogliatoio".

l.d.f.

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