Blacks, vittoria in rimonta. Con Imola decide Calbini

Faenza recupera un passivo di 18 punti negli ultimi dodici minuti. Il rientrante play-guardia sigilla il match nel finale con 4 su 4 dalla lunetta. .

17 ottobre 2024
Blacks, vittoria in rimonta. Con Imola decide Calbini

Calbini, pur non al meglio, è sceso in campo ed. è stato decisivo (foto Tedioli)

Blacks Faenza

76

Neupharma Imola

72

BLACKS FAENZA: Ndiaye ne, Poletti 5, Calbini 11, Vico 16, Naccari ne, Zangheri, Poggi 14, Tartaglia ne, Dincic 3, Sirri ne, Cavallero 14, Fragonara 13. All.: Garelli

NEUPHARMA IMOLA: Masciarelli 2, Fiusco ne, Morina 11, Valentini 6, Vaulet 18, Magagnoli 15, Vannini ne, Santandrea ne, Anaekwe 5, Kadjividi 13, Ambrosin, Ricci 2. All.: Galetti

Arbitri: Chiarugi - Forte

Note. Parziali: 16-19; 34-39; 49-60. Tiri da 2: Faenza: 10/31, Imola: 22/50; tiri da tre: Faenza: 14/34, Imola: 6/18;; tiri liberi: Faenza: 14/21, Imola: 10/19; Rimbalzi totali: Faenza: 39, Imola: 48

Dall’Inferno al Paradiso in poco più di dieci minuti. I Blacks vincono un derby incredibile, rimontando negli ultimi 12’ un passivo di 18 punti, riuscendo a raddrizzare una partita che era stata meritatamente condotta da Imola, più brava ad interpretarla soprattutto dal lato mentale. E pensare che i Blacks entrano in campo con il piglio sbagliato, soffrendo l’aggressività e la pressione degli avversari. Il ‘gigante’ Kadjividi (2,13 di altezza per lui) domina a rimbalzo, anche se è tutta la Virtus a farlo come dimostra il 19-8 nel computo delle carambole per gli ospiti. Faenza insegue 16-19, ma il problema è che non riesce a trovare punti nel pitturato, sbattendo sempre nel muro imolese.

La soluzione è il tiro da tre, e proprio due tiri pesanti valgono il 25-19. Poi la Virtus schizza sul 37-28 grazie ad un break di 18-3. I Blacks riescono comunque a restare ancorati all’avversario, andando all’intervallo sotto 34-39. La fotografia del match sono i 18 punti segnati nel secondo quarto, tutti arrivati da tiri da tre (3/3 di Fragonara) e un 4/19 complessivo da due punti. Il copione non cambia nel secondo tempo con Faenza che sprofonda al 28’ sotto 37-55. E all’improvviso arriva la riscossa Il -11 di fine terzo quarto è una iniezione di fiducia e minuto dopo minuto i Blacks iniziano a catturare rimbalzi e a ritrovare il canestro, agguantando la parità sul 66-66 con Poggi a 2’45’’ dalla fine. L’inerzia è ormai nelle mani faentine è nel finale punto a punto i Raggisolaris restano lucidi, trovando nel finale un chirurgico 4/4 di Calbini che chiude i conti, facendo vincere una delle partite più pazze che si sono viste al PalaCattani.

Luca Del Favero

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