Brescia col batticuore. Volata vincente a Venezia
Sesto successo di fila per la Germani che soffre ma trionfa di un punto. Decisiva la difesa di Della Valle che annulla l’ultimo tentativo della Reyer.
Una finta con penetrazione al ferro. Quindi la tripla frontale, accompagnata dal solito gesto del monocolo verso la panchina, e che tanto fece infuriare l’Olimpia Milano un anno fa. La Reyer Venezia incendia il finale del Taliercio, Miro Bilan lo spegne e consegna alla Pallacanestro Brescia la sesta vittoria in fila. Un grande momento per i biancoazzurri, nonostante un’estate di dubbi dopo la rinuncia alle coppe europee e l’addio di Alessandro Magro in panchina. Invece, Brescia resta nei quartieri altissimi della classifica, contro ogni previsione. Un match delicato contro un avversario sotto contestazione, ma dotato e in cerca di punti, risolto da uno dei due leader di Peppe Poeta. Ed è un trionfo totale per il croato, 23 punti alla fine con 11 rimbalzi, mettendo la museruola a Kabengele, il miglior centro fino ad oggi in LBA, fermato a 8 e 6. Non che basti solo il grande Miro, visto che a ventiquattro secondi Jordan Parks manca il libero del pareggio, e poco dopo Rivers inchioda a due mani il +3, Della Valle non trema dalla lunetta e ruba poi la palla finale certificando i 2 punti in classifica. "Gara durissima, nel finale abbiamo fatto le cose giuste e vinto con merito" il commento di Miro Bilan alla sirena. La gara è un’altalena, gli ospiti hanno iniziato con grande aggressività, sfruttando la fisicità di Bilan e Ndour nel pitturato e trovando punti preziosi da Della Valle, autore di due triple consecutive che hanno proiettato i lombardi sul 10-20. Venezia, guidata dall’energia di Parks e dalle iniziative di Ennis, ha reagito nel secondo quarto, annullando progressivamente il vantaggio bresciano e trovando il sorpasso con Wiltjer e Parks proprio sul finire del tempo (45-43).
Nella ripresa, le squadre hanno continuato a darsi battaglia in un match che ha visto continui ribaltamenti. Brescia ha trovato nuova linfa con le giocate di Ivanovic e i canestri di Cournooh, raggiungendo il massimo vantaggio sul +11 (63-73). Venezia, tuttavia, ha mostrato grande carattere, affidandosi ancora a Parks e al talento di Ennis per accorciare le distanze fino al -1 nei minuti finali. Negli ultimi istanti, la partita è rimasta apertissima. Brescia sembrava in controllo dopo una tripla cruciale di Bilan (84-86), ma la Reyer ha avuto la chance di vincere con un possesso finale, vanificato dal recupero decisivo di Della Valle sul palleggio di Ennis. Un epilogo beffardo per Venezia, che ha visto sfumare una rimonta costruita con tenacia. Bilan e Ndour sono stati i protagonisti per Brescia, che ora si rilancia nelle posizioni di vertice. A Venezia, che invece paga una serata complicata nei possessi, coach Spahija è sempre più a rischio.
REYER VENEZIA-PALLACANESTRO BRESCIA 89-90 (14-24, 31-19, 12-20, 32-27)
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